79enne muore all’ospedale dopo ricovero nella nota clinica di CASERTA: aperta un’indagine

1 Novembre 2023 - 10:48

CASERTA – Nelle scorse ore è stata effettuata l’autopsia sulla salma di Maria Rosaria Vegliante, settantanovenne di Santa Maria Capua Vetere, morta il 22 ottobre all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

La storia, però, inizia un mese prima, il 20 settembre, ovvero quando Maria Rosaria viene accompagnata all’ospedale di Caserta per alcuni dolori al petto.

Alla donna, cardiopatica, viene rilevata un’infezione e dopo dieci giorni viene trasportata presso la Clinica degli Ulivi di Caserta, in zona Vaccheria, per la riabilitazione fisioterapeutica.

Ed è durante la degenza presso la struttura privata che, secondo i familiari della 79enne, le condizioni di Maria Rosaria sarebbero peggiorate, fino al punto che il 21 ottobre la donna, sua richiesta di un parente viene trasportata all’ospedale in pronto soccorso.

Secondo quanto raccontato dai familiari, al Sant’Anna e san Sebastiano i medici trovano la 79enne disidratata e in stato precoma.

Dopo la denuncia della famiglia, la procura del tribunale di Santa Maria Capua Vetere aperto un’inchiesta per il reato di responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario.

Al momento nessun soggetto risulta indagato.