MARCIANISE. Aridatece er puzzone! Violazione di legge, indennità furbastre alla segretaria. Leggete cosa ha combinato il sindaco Trombetta per consentire a Salzillo e Piccolo di dominare le concessioni edilizie. E Stefano Farro…

10 Novembre 2023 - 19:01

Il 3 agosto, quatta quatta, la giunta ha addirittura modificato la pianta organica. Poi la nomina non gratuita a dirigente ad interim di Maria Carmina Cotugno. Infine la firma della delega (illegale) a Piccolo, confermato all’Urbanistica e all’edilizia privata. Ma statene certi, chi ci ha conosciuto con Velardi lo sa bene, che su questa cosa non ve la faremo passare liscia

MARCIANISE – Veramente una brutta storia che, almeno ai nostri occhi e per quello che conta, fa capire che questo sindaco non è migliore di quello che lo ha preceduto.

Non ci stupisce, invece, l’atteggiamento a dir poco temerario della segretaria comunale Maria Carmina Cotugno che avevamo imparato a conoscere nella sua non facile esperienza vissuta, qualche anno fa, a Maddaloni.

Partiamo dal 3 agosto: la giunta di Marcianise modifica il piano di fabbisogno del personale o pianta organica che dir si volgia.

Il commissario prefettizio l’aveva approvata prevedendo l’assunzione di un nuovo dirigente della ripartizione dell’urbanistica e dell’edilizia privata e commerciale, cioè del dominus delle concessioni e dei permessi a costruire, con u.

Con un vero e proprio blitz la giunta aveva modificato il fabbisogno, spostando il concorso per l’assunzione di un nuovo dirigente all’Urbanistica al settore Lavori Pubblici.

A questo punto lo possiamo dire utilizzando formule un po’ più spicciative, giustificate dal lavoro durissimo che su questo argomento abbiamo sviluppato: questa cosa la imposta Pasquale Salzillo per tutelare il dominio del suo amico, del suo socio, sicuramente di ieri ma probabilmente anche di oggi, Angelo Piccolo, architetto che sta vivendo una fase di grande spolvero professionale e anche economico con tanto di auto da 100mila con tanto di auto acquistata e sfoggiata.

Questo il sindaco Trombetta non l’avrebbe dovuto tollerare.

Perché un’operazione del genere presupponeva la conferma di Angelo Piccolo nella carica di responsabile dei procedimenti relativi ai permessi a costruire con conseguente violazione di tutte le leggi anticorruzione e dello stesso Piano Anticorruzione del Comune (clicca e leggi il nostro ampio articolo in proposito).

Dopo l’addio del dirigente in carica dei Lavori Pubblici Michele Punzo, il quale ha capito molto bene l’antifona e ha preferito andarsene ad Afragola, questo sindaco, assecondando in tutto e per tutto i desideri di Pasquale Salzillo, ha scritto un decreto in cui ha nominato la segretaria comunale Maria Carmina Cotugno alla carica di dirigente ad interim del III e del V Settore.

Ciò ha permesso a quest’ultima di incassare laute indennità che vanno ad integrare il suo stipendio già ragguardevole.

Pochi giorni dopo è stata proprio la Cotugno a muoversi e a ri-attribuire a Angelo Piccolo la stessa delega e il potere di firma per i procedimenti di cui si è già occupato per 6 anni e mezzo ignorando ogni principio relativo alla necessità di rotazione così com’è previsto dalla legge e così com’è chiarito nelle direttive erogate dal governo nazionale e dai noi specificamente citate nell’ultimo articolo dedicato alla vicenda (link in alto).

Insomma, un piano premeditato e attuato.

Pasquale Salzillo, Angelo Piccolo, il fratello di questi pure lui architetto, e l’imprenditore Tommaso Colella, che dei due Piccolo è zio, vanno controllati a vista.

A Marcianise è in atto un assalto alla diligenza, un assalto pericolosissimo ad un settore fondamentale dell’edilizia privata e commerciale per la quale, come si sa, si muovono interessi enormi e attorno alla quale c’è tanta gente disposta a tutto pur di avere una concessione e ottenere la titolarità di costruire palazzi e appartamenti, di ottenere un condono o edificare capannoni e opifici industriali.

Come abbiamo scritto recentemente è chiaro che questo sindaco, pur di mantenere in vita la fotografia di se stesso con la fascia tricolore, pur di conservare l’ebrezza, la felicità di ascoltare dai suoi concittadini che gli dicono “Sindaco buongiorno” è disposto anche a rischiare.

E con lui, ma questa non è una novità per noi, rischia anche la segretaria la quale, da questa storia, porta via un significativo bottino economico.

Per quanto riguarda poi la questione spinosa della sezione contenente i permessi a costruire dell’area digitale “Amministrazione Trasparente”, sarebbe stato meglio continuare a sostenere il muro contro muro con Casertace.

Meglio non inserire nulla rispetto a quello che è stato pubblicato.

Ma siccome anche qui occorrono argomentazioni, spiegazioni e soprattutto citazioni normative per affermare che l’architetto Angelo Piccolo, la segretaria comunale Cotugno e il sindaco Antonio Trombetta stanno offendendo, con quello che hanno pubblicato, la nostra intelligenza e quella dei loro concittadini, rinviamo tutto ad un successivo articolo che uscirà tra domani e lunedì.

Conclusione: ma lo sapete che a Marcianise c’è un assessore a Lavori Pubblici e Urbanistica che di nome fa Stefano Farro?

Ci avevano detto che era stato indicato da Gianpiero Zinzi. Ma il suo silenzio, la sua evanescenza, rispetto alle porcherie verificatesi in questi giorni, ci fa capire che anche lui deve avere qualche rapporto di tipo economico-professionale con la cordata Salzillo-Piccolo-Colella.