I DETTAGLI CHOC DELL’OMICIDIO. Il delitto dopo la colazione, la madre gli dava le spalle e lui l’ha strangolata. Poi è rimasto accanto al cadavere

14 Novembre 2023 - 17:05

La donna lo avrebbe rimproverato per la mancata assunzione di alcuni farmaci. Francesco era in cura presso il Dipartimento di Salute mentale.

CAPODRISE. Passano le ore ed ed emergono maggiori dettagli sull’omicidio consumatosi stamattina in via Santa Maria degli Angeli, a Capodrise. Qui, intorno alle 10, al civico 12 della strada che collega il comune di Capodrise a quello di Marcianise, il 29enne Francesco Plumitallo e sua mamma, Patrizia Lombardi Vella, da tutti chiamata Rosa, avevano da poco fatto colazione.

Pare che la donna avesse rimproverato il figlio, anche nei giorni scorsi, per la mancata assunzione di alcuni farmaci, necessari al giovane per tenere sotto controllo le sue patologie psichiche (Francesco, infatti, era in cura presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Caserta) e, probabilmente, proprio per questa ragione, stamattina, sarebbe nata la nuova lite, sfociata poi nel brutale omicidio della donna. I dettagli emergono dall’interrogatorio del giovane: pare che la madre gli desse le spalle e lui, in quel momento, le si è avvinato, stringendole le mani al collo, fino a quando la donna è caduta, ormai esanime, sul pavimento.

Francesco Plumitallo è rimasto accanto al corpo di sua madre, sotto choc. Poi, rendendosi conto di quanto avvenuto, ha chiamato il 113 e, subito dopo, alcuni familiari. “L’ho strangolata” ha detto al poliziotto che gli ha risposto. Pochi minuti dopo quella telefonata sono arrivati gli agenti di polizia di Marcianise e quelli della scientifica. L’omicida si è consegnato e li ha seguti in commissariato.

Qui, alla presenza dei suoi avvocati, Gaetano e Raffaele Crisileo, Francesco Plumitello ha confessato il delitto e ha raccontato al pm Giacomo Urbano, della Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, gli attimi precedenti e successivi all’assassinio. E’ rimasto accanto al cadavere di sua madre aspettando gli agenti di polizia. Ha pianto durante l’interrogatorio ed ha dichiarato: “Non ho capito più niente e l’ho uccisa”

Sotto choc anche i vicini di casa. In tanti raccontano dei disagi psichici di Francesco. Tutti sapevano, ma nessuno si aspettava quanto accaduto stamattina. Non nuovo a simili scatti d’ira, Francesco, un paio di anni fa, era stato indicato proprio da sua madre quale autore dell’incendio della sua automobile.