CASERTA. LA FOTO. Danneggiato l’Urban Center sotto al municipio. Mezzo milione speso per un posto che non sanno come usare

8 Dicembre 2023 - 11:55

CASERTA – Nelle scorse ore degli ignoti hanno danneggiato l’urban center di Caserta, ovvero quella struttura che si trova tra i porticati del municipio di Caserta e che, nonostante sia pronta da mesi, appare completamente dimenticata.

Qualcuno ha danneggiato i vetri di questo edificio, colpendolo con una pietra o con un altro oggetto contundente.

Oltre a questo caso di micro delinquenza, sicuramente deprecabile, a nostro avviso è parimenti condannabile anche il modo in cui il comune di Caserta ha gestito quest’area.

L’urban center nasce dalle ceneri della vecchia wi-fi gallery ed i lavori sono stati finanziati con i soldi dell’Europa, con una linea di credito legata al Fondo Europeo di sviluppo regionale.

L’aggiudicazione dell’appalto c’è stata il 19 aprile del 2021 ed è stata attribuita ad un consorzio di Caserta, il consorzio Coica, che ha offerto il ribasso del 8,310% sull’importo soggetto a ribasso di 551 mila euro, e quindi per una cifra finale di  505 mila, 272,61 euro.

Coica ha scelto quale impresa esecutrice una società di Casal di Principe, città dove le imprese edili nascono con i funghi e spesso sono vincitrici al comune di Caserta, la CLG Costruzioni.

L’azienda è nata nel febbraio del 2018 e il primo atto è stato una cessione del ramo d’azienda che il 64enne Antonio

Della Corte ha fatto nei confronti della stessa società.

Evidentemente, si tratta di un’azienda a gestione familiare, in considerazione del fatto che le quote del capitale sociale, 10 mila e duecento euro, sono divise tra Ciro, Amalia e Giovanni Della Corte. Persone che facilmente riteniamo collegabili parentalmente all’appena citato Antonio Della Corte, imprenditore di Villa di Briano.

A lavorare sul procedimento di gara è stato anche un volto noto di questa provincia, ovvero l’ingegnere Piero Cappello, recentemente arrestato e poi scarcerato dal regime dei domiciliari, accusato di aver truccato insieme a Raffaele Pezzella due gare milionarie per alcuni lavori a Calvi Risorta, quando l’ingegnere matesino era a capo dell’ufficio tecnico del comune.

Come detto, Urban center pare ormai pronto da mesi e sembra che manchi solo l’inaugurazione.

Voci che provengono proprio dall’interno di Palazzo Castropignano, però, segnalano una certa difficoltà del comune nel decidere cosa inserito all’interno di questo urban center che, sulla carta, dovrebbe diventare un centro di comunicazione tra l’ente comunale e la cittadinanza.

Possibile che i tempi lunghi, dilatati per l’inaugurazione di questo luogo siano legati a una certa difficoltà le amministrazioni di Carlo Marino nel trovare una reale funzione a quello che, al momento, è lo scheletro di un qualcosa per ora utile solo all’impresa che ci ha lavorato, visto che è stata pagata (o sarà pagata) e per il Cappello, che ha svolto il ruolo, ovviamente e legittimamente retribuito, di supporto al RUP alla gara?

qui sotto, i danni alla vetrata