Gli rubano la Porsche presa a noleggio, ma la procura non ci crede: CONDANNATO IMPRENDITORE CASERTANO

19 Dicembre 2023 - 13:47

CASERTA – Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato a un anno e quattro mesi (si tratta di una pena che sporcherà la fedina, Appello e Cassazione permettendo, ma che non dovrebbe portare a conseguenze peggiori) un imprenditore casertano originario di Casagiove, accusato di simulazione di reato e appropriazione indebita.

Una brutta esperienza nata dalla sua passione per le auto sportive.

L’imprenditore aveva preso a noleggio una Porsche, l’auto tedesca che tanto desiderava. Il problema è che questa vettura, poi, gli è stata rubata, almeno è quanto ha denunciato alle forze dell’ordine.

L’accusa di simulazione di reato è scattata nei suoi confronti perché la denuncia è stata presentata quando già da diversi giorni l’auto non c’era più. La Porsche, infatti, nel giorno della denuncia, era già stata trasferita in Albania, luogo di ricettazione dell’auto, come scoperto grazie alla scatola nera.

Un ritardo nella presentazione dell’esposto per il furto che ha provocato il capo di imputazione di simulazione di reato.

L’imprenditore, inoltre, si trova sotto processo anche per appropriazione indebita, visto che non ha riconsegnato alla vettura la società di noleggio.

L’uomo, difeso dall’avvocato Paolo Moscatiello, si è sempre dichiarato innocente. Il ritardo nella denuncia non può portare, secondo la tesi difensiva, ad una condanna per simulazione di reato, mentre l’approvazione indebita non sarebbe stata da contestargli, poiché stato vittima di un furto.