Corruzione al COMUNE di CASERTA. Il Riesame libera tutti: lasciano i domiciliari l’assessore Marzo, il dirigente Natale e il dipendente Porfidia
2 Luglio 2024 - 19:50
Ieri il tribunale della Libertà aveva già annullato l’ordinanza di custodia per il super dirigente Franco Biondi e per l’imprenditore Gioacchino Rivetti.
CASERTA. Torna libero l’assessore comunale ai Lavori pubblici Massimiliano Marzo e con lui anche il dirigente Giovanni Natale del dipendente comunale Giuseppe Porfidia, tutti coinvolti nell’inchiesta sulla corruzione negli appalti al Comune di Caserta.
Nella giornata di ieri l’ordinanza era stata già revocata per il super dirigente Franco Biondi e per l’imprenditore Gioacchino Rivetti. Insomma, il Riesame libera tutti e scarcera coloro che erano finiti agli arresti domiciliari.
L’inchiesta era partita due anni fa: sotto la lente della Procura le gare per l’affidamento di lavori pubblici nel Comune di Caserta. Strade, illuminazione e non solo. Alcuni affidamenti, questa l’ipotesi investigativa, sarebbero stati pilotati attraverso gli uffici comunali e con la connivenza di un esponente del governo cittadino.
Gli inquirenti hanno passato al setaccio documenti, atti pubblici, acquisito informazioni attraverso intercettazioni telefoniche.
Fino al blitz, con numerose perquisizioni, scattato lo scorso 13 giugno. Le ipotesi di reato sono truffa, falso e corruzione.