IL NOME. Imprenditore casertano arrestato nello scandalo appalti e corruzione nella sanità: resta ai domiciliari

TEANO – L’interrogatorio di garanzia non ha modificato l’attuale misura cautelare che qualche giorno fa ha colpito l’imprenditore di Teano Pasquale Bove, coinvolto nell’inchiesta della procura di Catanzaro su appalti truccati nella sanità calabra, e titolare di due ditte: la Medicalray Srl e la Teknos Srl.

Per i reati di corruzione, è stata disposta la misura degli arresti domiciliari nei confronti di due imprenditori e di un dirigente medico-docente universitario dell’A.O.U. “Renato Dulbecco” di Catanzaro.

Il prossimo step sarà l’udienza presso il tribunale del Riesame, che potrebbe confermare o annullare la misura cautelare degli arresti domiciliari.