AVERSA. Fatta la nuova giunta: Innocenti eletto presidente, l’opposizione studi il filibustering. Migliore in campo, la mamma di Olga Diana con un outfit aperitivo al Lido Sinuessa di Mondragone

25 Luglio 2024 - 18:49

Tutto come previsto. Cambiamento in corso per la delega ai lavori pubblici finita a Francesco Sagliocco e tolta a Orlando De Cristofaro. Entra la Cannolicchio alle politiche sociali ed ora Zannini dovrà “apparare” diversi scontenti, da Dello Margio in giù e siccome ci sono le regionali  lo farà non avendo neanche il problema di chiederlo a De Luca che ha fatto in modo che Zannini diventasse il politico più potente della provincia di Caserta, che ora, se pd e cinque stelle non lo ricandideranno con la scusa del terzo mandato lui andrà con Forza Italia dove si papperà due o tre consiglieri regionali, lasciando le briciole a Fratelli D’Italia, Lega etc. Interessante il commento di Antonio Farinaro sulla qualità del nuovo esecutivo rispetto a quello che Matacena aveva promesso in campagna elettorale ossia alto profilo e alte qualità professionali e non appena Farinaro ha pronunciato il nome di Zannini …

AVERSA – (g.g.) Abbiamo la sensazione, ma è solo una sensazione, magari ci sbagliamo, che gli articoli di questo giornale abbiano condizionato alcune scelte, avvenute all’ultim’ora, della nuova giunta comunale di Aversa, ufficializzata questa mattina. Al riguardo, avevamo mosso riserve, limpidamente esposte, sull’assunzione, da parte di Orlando De Cristofaro, delle deleghe ai lavori pubblici e all’urbanistica. Ci siamo ritrovati stamane con De Cristofaro, il cui papà ex sindaco di Aversa ha incassato una condanna recente dal tribunale di Aversa- Napoli Nord per fatti riguardanti la sua amministrazione, titolare della sola delega all’urbanistica.

Ma probabilmente, la nostra è solamente un’impressione e ancora una volta probabilmente lo spacchettamento dei lavori pubblici dall’urbanistica è frutto solo di qualche mal di pancia, manifestato da quelli di Noi Aversani che in pratica hanno un solo assessore in giunta ossia Francesco Sagliocco il quale, però, mescola una combinazione di deleghe che raramente o addirittura mai abbiamo visto messe insieme in casi di formazione di nuove giunte oppure di rimpasti: lavori pubblici più la conferma alle attività produttive e al cimitero

De Cristofaro, però, conservando l’urbanistica, potrà esprimere la sua potestà sugli ormai infiniti lavori preparatori dei Puc, ma soprattutto su una cosa pratica, che come cosa pratica appartiene a una delega che in tanti pensano sia solo di programmazione.

Ci riferiamo al Sue che sta per Sportello Unico dell’Edilizia, in pratica il posto dove si danno le concessioni, che oggi si chiamano permessi di costruire e dove si esaminano le Scia. In pratica dove sono state confezionate le ricotte che hanno portato all’arresto di Raffaele Serpico, Yari Cecere e compagnia. Per cui il problema della relazione tra una delega di questo tipo e le vicissitudini giudiziarie, ancora in corso, di suo padre, resta intatto. Il resto è andato secondo previsioni. Va rilevata la mini delega attribuita al vice sindaco Alfonso Oliva che sarà il plenipotenziario dell’amministrazione comunale nei rapporti col tribunale oltre ad occuparsi di cultura e soprattutto di contenzioso, materia che lui conosce molto bene in considerazione degli stra soldi intascati ai tempi del consorzio idrico di terra di lavoro per incarichi assunti da avvocato esterno a 70mila euro a botta (CLIKKA E LEGGI)

Il nome della Dello Margio è saltato all’ultimo momento perché Giovanni Innocenti, ossia l’ombra di Giovanni Zannini, ha deciso che in giunta dovesse entrare, in quota Noi Moderati, Eufrasia Cannolicchio che a Innocenti è legata. Poi c’è la nipote di mister Eminflex, al secolo Francesco Silvestro, oggi senatore di Forza Italia, il cui nome è emerso nella circostanza dello scioglimento del Comune di Arzano dove lui era presidente del consiglio, per infiltrazione camorristica. E’ una nomina frutto di Zannini che con Silvestro, naturalmente, ha creato un rapporto simbiotico. Zannini che compiace Fulvio Martusciello; Zannini che tiene comunque il presidente della provincia Magliocca “a cuccia”; Magliocca che dovrà poi compensare attribuendo il mai tanto sospirato posto nel cda di Gisec a Gianpaolo Dello Vicario

Olga Diana ha festeggiato il suo ingresso in giunta e la madre, come vediamo dalla foto, ha sfoggiato per l’occasione una mise semi balneare, forse già indossata in previsione della serata di festa al lido Sinuessa di Mondragone di proprietà o di semi proprietà di Giovanni Zannini. Un outfit sdoganato per altro dal sindaco Francesco Matacena che con la signora Lama in Diana ha posato con tanto di fascia tricolore

Maldestro il tentativo dell’opposizione di creare qualche problema alla maggioranza nel voto sul presidente del consiglio comunale. Dopo aver ottenuto, infatti, che la stessa maggioranza esprimesse una rosa di due nomi, cioè i designati Innocenti e Federica Turco, a cui si è aggiunto anche uno della minoranza,  il buon Baldascino del pd pare abbia telefonato a Matacena, ieri sera, parlandogli proprio di questa possibilità di votare una donna a presidente del consiglio comunale. Ora, siccome Matacena è un’azionista di minoranza della sua maggioranza, gioco scoperto, Innocenti ha preso il pallino ha guardato in faccia tutti gli altri della maggioranza e questa, tutta intera, compresa Federica Turco, ha votato per lui.

Federica Turco ha raccolto, dunque, i voti dei consiglierei di opposizione

Senza dilungarci ulteriormente, consigliamo vivamente a Baldascino e agli altri consiglieri dell’opposizione di andare sul tuttologo universale di nome Google selezionando il termine anglosassone filibustering  e una volta che avranno capito di cosa si tratta magari si muoveranno diversamente in una prossima occasione

Si è votato anche per la commissione elettorale di solito molto ambita in tutti i comuni perché li si confezionano storiche braciolette nella nomina degli scrutatori per ogni elezione o referendum. La minoranza ha votato per Imma Lama e perla porzione del centro sinistra un consigliere di cinque stelle di cui francamente non ricordiamo il nome e il cognome sperando, soprattutto per lui, di ricordarcelo presto visto che questo potrà succedere solo se darà notizie di se nell’attività di opposizione democratica a cui lo hanno delegato i suoi elettori. Interessante l’intervento di Antonio Farinaro leader di un pezzo della minoranza: “questa  giunta comunale – ha dichiarato Antonio Farinaro  – ha solo soddisfatto gli interessi dei vari maggiorenti delle liste” Quando poi il candidato sindaco sconfitto al ballottaggio che ha comunque onorato con un 42,3% , ha fatto il nome di Giovanni Zannini , il clima si è surriscaldato e questo, francamente, non si capisce visto che dovrebbe essere un orgoglio per i vari Giovanni Innocenti, Federica Turco, Olga Diana  e Francesco Sagliocco che esistono politicamente  e anche professionalmente solo e solamente grazie a Giovanni Zannini, svolgere un ruolo ancillare. E invece, quando Farinaro ha parlato di Zanini, c’è stato chi  dai banchi della maggioranza ha fatto segno alla  propria claque, ampiamente presente nell’area destinata al pubblico, di rumoreggiare. E rumore è stato. Ci sovviene un dubbio che, al confronto quello di Amleto è un capriccio adolescenziale: ma non è che Giovanni Innocenti, la Turco, Olga Diana, Francesco Sagliocco hanno memoria corta e non sanno che tutto quello che sono, anche in termini di consenso, tutto quello che sono da un punto di vista professionale, tutto quello che hanno avuto, allargando queste “cortesie” anche a propri familiari o affini siano merito loro e non di Giovanni Zannini?

Vabbè, sorvoliamo, continuiamo a segnalare un altro passo dell’intervento di Antonio Farinaro: “i cittadini hanno mostrato sfiducia in questa politica perché il 37% che han votato al ballottaggio e un fattore che di per se non garantisce una perfetta rispondenza della rappresentanza all’autentico volere dei rappresentati.” A Farinaro ha risposto Matacena il quale ha anche detto la sua sul rilievo, formulato da uno dei due leader dell’opposizione, sulla qualità della giunta che non è certo quella di alto profilo tecnico che il neo sindaco aveva promesso durante l’intera campagna elettorale; “mi rendo conto – ha affermato Matacena – che la campagna elettorale è terminata da poco e dunque esite ancora qualche storia. Ma posso garantire che questa amministrazione farà aumentare la fiducia degli aversani nella politica e dunque tanti torneranno a votare dopo essersi astenuti questa volta sulla giunta.  Si tratta di persone di alto spessore e lo dimostreranno. Avevo promesso altro profilo e professionalità e questa giunta è di alto profilo e professionalità.”

Aggiungiamo noi: sarà  ipse dixit, della serie questa ce la segniamo.