CASERTANA. Rimonta amara della Juve Next Gen, ma la squadra è viva e matura. E per l’attacco arriva Asencio
31 Agosto 2024 - 17:32
Ieri sera mezz’ora spumeggiante che fa ben sperare. Per la prossima sarà recuperato Carretta ed esordiranno Bakayoko e Satriano
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CASERTA – Altro che Juventus, la vera Next Gen è stata la Casertana ieri sera al Pinto.
Nessuno poteva attendersi una vitalità fisica e anche una maturità tattica da parte dei falchetti come quella che hanno mostrato nella prima mezz’ora dove effettivamente il risultato poteva assumere proporzioni gigantesche senza consentire più alla Juventus di rientrare in partita, i cui giovani sono stati bravi a sfruttare degli errori individuali e di posizionamento che ci sono stati e che sono stati anche alla base delle segnature bianconere.
Qualcuno azzardava ieri sera, all’uscita dal Pinto, che tutto sommato da Casertana di gol ne aveva segnati 5: due alla Juventus e tre a se stessi.
Però alla fine il bilancio non è negativo e soprattutto le prospettive sono buone.
I falchetti possono essere veramente la mina vagante di questo girone, soprattutto grazie ai loro giovani e all’adrenalina e alla dinamite che hanno nelle loro gambe, nella loro testa, nel loro cuore.
Ieri sera purtroppo mister Iori non ha potuto contare su Carretta, colpito da un attacco influenzale, e nemmeno da in su Satriano e Bakayoko per i quali non sono arrivati ancora in transfer, ma che saranno totalmente disponibili nella prossima partita.
Per quanto riguarda, l’attaccante si va verso la soluzione Asencio. Dunque, questo non è un giocatore che ha segnato tantissime reti, ma ha quelle caratteristiche che gli Iori chiede, soprattutto per facilitare gli inserimento delle frecce che ha sulla trequarti e anche a centrocampo.
Raul Asencio era un giocatore che quando è arrivato in Italia sembrava destinato ad essere di passaggio nella serie C.
Tutti gli riconoscevano qualità e caratteristiche avrebbero potuto portare in serie B ed anche in Serie. A Non a caso fu acquistato dal Benevento e successivamente dall’Avellino, cioè squadre che ogni anno combattono lottano per salire in cadetteria e che di recente sono riusciti a fare anche una puntatina in Serie A, almeno per quanto riguarda i sanniti.
L’anno scorso Asencio ha giocato a Potenza. Non ha disputato una stagione bellissima, ma la sua età non certo datata e soprattutto lo spirito di rivalsa, che magari mister Iori saprà per pescare dalla sua psicologia, potrebbero essere veramente un’arma in più.