Il papà del killer pentito accusato di estorsione al negozio di vestiti: LA SENTENZA
18 Novembre 2024 - 18:21
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AVERSA – Il Tribunale di Aversa (Napoli Nord) ha assolto Antimo Vasapollo dalle accuse di estorsione e di aggravante del metodo mafioso, connesse a un presunto tentativo di estorcere denaro a un commerciante di abbigliamento.
L’uomo è padre di Mariano Vasapollo, uomo di punta del clan Sautto-Ciccarelli, capopiazza e killer del Parco Verde di Caivano, piazza di spaccio di dimensioni internazionali che tra Caserta e Napoli, è fonte di stupefacenti per la nostra provincia.
Il figlio è diventato collaboratore di giustizia, il padre, invece, era stato accusato di aver compiuto il reato insieme al suo genero, con l’intento di costringere il titolare del negozio a pagare una somma di denaro sotto la minaccia di ritorsioni.
Secondo l’accusa, i due avrebbero minacciato il commerciante per ottenere il pagamento di una somma di denaro, utilizzando la forza intimidatrice tipica del metodo mafioso.
La sentenza di assoluzione è arrivata al termine di un processo nel quale la difesa, rappresentata dall’avvocato Eva Scialdone, ha sempre sostenuto l’innocenza dell’imputato, ritenendo che non fossero mai stati commessi atti di minaccia o intimidazione nei confronti del negoziante.