Squalifica e sconfitta a tavolino per le Aquile Rosanero Caserta: decisione del Giudice Sportivo a favore del Teano
14 Dicembre 2024 - 18:19
Il calcio dilettantistico deve rimanere un luogo di passione, educazione e aggregazione, lontano da episodi di violenza.
CASERTA / TEANO (ARNALDO BETTI) – Il Giudice Sportivo Territoriale, presieduto dall’Avv. Francesco Zaccaria, ha emesso il suo verdetto sulla gara del 1° dicembre 2024 tra le Aquile Rosanero Caserta (Intercasertana V. Moretti) e il Teano Calcio 1939 valevole per la decima giornata, una partita interrotta alla fine del primo tempo a causa di gravi episodi di violenza.
La partita, valida per il campionato di Prima Categoria, è stata sospesa dal direttore di gara il signor Gabriele Martinelli della sezione di Ercolano al termine del primo tempo dopo che i giocatori e i dirigenti delle Aquile Rosanero Caserta hanno aggredito l’arbitro. Secondo quanto riportato nel referto arbitrale, il direttore di gara è stato colpito con un pugno e l’aggressione è proseguita anche negli spogliatoi, rendendo impossibile il proseguimento dell’incontro. Un episodio che ha gettato ombre sulla sportività e il fair play, valori che dovrebbero essere sempre rispettati nel calcio, anche a livello dilettantistico.
A seguito della valutazione dei fatti riportati nel riferimento arbitrale, il Giudice Sportivo ha deciso di applicare sanzioni severe:
- Sconfitta a tavolino per 3-0 alle Aquile Rosanero Caserta (Intercasertana V. Moretti) e quindi in favore del Teano Calcio 1939;
- N° 2 Punti di penalizzazione in classifica per le Aquile Rosanero Caserta (Intercasertana V. Moretti);
- Ulteriori provvedimenti disciplinari nei confronti dei tesserati della squadra casertana coinvolti nell’aggressione.
Questa sentenza rappresenta un messaggio forte contro ogni forma di violenza, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza degli arbitri e degli altri protagonisti in campo. I direttori di gara domenica scorsa in tutti i campi del territorio italiano si sono presentati in segno di proteste contro tutte le violenze. Il gesto è stato pensato per lanciare un messaggio di denuncia, in un modo simbolico: “Basta alla violenza sui direttori di gara”. Fischietti sul piede di guerra in seguito all’aggressione subita da un collega durante un match di Terza Categoria laziale ed avrà contribuito anche questo accadimento del 01-12-2024 avvenuto nel nostro territorio, come tanti altri che avvengono in tutta la penisola. L’immagine della protesta era simboleggiata con una striscia nera sul volto mentre arbitravano le loro gare.
Per il Teano Calcio 1939, la vittoria a tavolino conferma il comportamento corretto tenuto dai suoi tesserati, esprimendo vicinanza al direttore di gara aggredito, auspicando che episodi simili non si ripetano più.
La decisione del Giudice Sportivo si pone come monito per tutte le società sportive, ricordando che il rispetto delle regole e degli avversari è imprescindibile. Il calcio dilettantistico deve rimanere un luogo di passione, educazione e aggregazione, lontano da episodi di violenza che ne danneggiano l’immagine ed i valori.