PARCHEGGIO DI VIA SAN CARLO A CASERTA. L’ex dirigente tecnico: “Non ho partecipato al rilascio del titolo autorizzativo”

17 Dicembre 2024 - 15:55

Alla luce della spiegazione del teste è stata sottolineata l’anomalia dal presidente del collegio della doppia firma di Francesco Biondi(dirigente uscente) e Carmine Sorbo (subentrante) sui progetti per il parcheggio San Carlo

CASERTA –Non ho partecipato al rilascio del titolo autorizzativo per la realizzazione del parcheggio San Carlo nè all’istruttoria. Ricordo però che la previsione di realizzare un parcheggio era prevista nel piano di recupero. Il titolo edilizio poi è stato concesso a titolo oneroso”.

E’ quanto dichiarato da Giovanni Natale dirigente dell’ufficio tecnico del comune di Caserta nel processo sulle infiltrazioni del clan dei Casalesi, in particolare del boss Michele Zagaria, nel parcheggio di via San Carlo a Caserta. Sentito dinanzi alla prima sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Sergio Enea con a latere Giuseppe Zullo e Norma Cardull.

Il dirigente ha spiegato la procedura di “subentro” tra vecchio e nuovo funzionario giacchè è stato dirigente nel comune del capoluogo dal 2015 al giugno 2022 subentrando all’ingegnere Carmine Sorbo,“ quando c’è il subentro si fa affidamento agli istruttori poichè loro hanno una memoria storica della pratica istruita dal collega precedente. Al subentrante spetta verificare l’istruttoria precedente e se condivisa si può proseguire fino al rilascio dei titoli autorizzativi”.

Natale ha poi chiarito che in merito alla responsabilità di un atto, “fa fede la firma del funzionario subentrante che relaziona sull’atto finale”. Alla luce della spiegazione del teste è stata sottolineata l’anomalia dal presidente del collegio della doppia firma di Francesco Biondi(dirigente uscente) e Carmine Sorbo (subentrante) sui progetti per il parcheggio San Carlo. Si torna in aula nel mese di febbraio per l’escussione di un consulente della Procura.

Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Mauro Iodice, Luigi Trocciola, Alfonso Quarto, Alessandro Barbieri. Il Comune di Caserta si è costituito parte civile rappresentato dall’avvocato Lidia Gallo.