Promozione. Il Cellole non si ferma più Neapolis battuto 2-0 con doppietta di Cicala

12 Gennaio 2025 - 20:23

Difesa impenetrabile e un attacco letale: il Cellole è sempre più protagonista. Mister Mazziotti guida i rossoblù a un altro successo dopo la grande prova contro il Procida.

CELLOLE / MUGNANO DI NAPOLI (Pietro De Biasio) – Non si ferma la corsa del Cellole che sbanca il «Vallefuoco» di Mugnano con un secco 2-0 ai danni del Neapolis guidato da Raffaele Cottuno. Dopo la vittoria del recupero della partita contro il Procida, i ragazzi di mister Marco Mazziotti confermano il loro momento d’oro, mostrando una solidità difensiva granitica e un attacco letale, trascinato da uno straordinario Gennaro Cicala, autore di una doppietta.

I rossoblù partono con il piede sull’acceleratore e, come accaduto contro il Procida, la sblocca subito il solito Cicala. Passano appena 3 minuti quando Luca Riccardi pesca il numero 9 con un lancio lungo calibrato alla perfezione: controllo e destro chirurgico per il vantaggio del Cellole. Il Neapolis, ferito nell’orgoglio, prova a reagire, ma deve fare i conti con un Christian Citarella in giornata di grazia. Al 25’, il portiere del Cellole neutralizza una conclusione velenosa dal limite, confermandosi uno dei migliori in campo. Poco dopo, al 35’, Edoardo Colonna si inventa una prodezza dal limite dell’area: il suo tiro si infila nel sette, ma l’arbitro annulla per un dubbio fuorigioco. Un episodio che lascia l’amaro in bocca ai rossoblù, ma non spegne la loro determinazione. Come contro il Procida, il Cellole dimostra di saper soffrire e gestire.

Nel secondo tempo, il Neapolis prova a pareggiare i conti, ma l’esperienza e l’organizzazione difensiva dei ragazzi di Mazziotti non concedono nulla. Quando il cronometro segna il 35’ della ripresa, arriva il colpo del ko: Mario

Quintigliano, in versione assist-man, serve un pallone d’oro a Cicala, che si gira e trafigge il portiere avversario con freddezza glaciale. È il gol del 2-0, quello che spegne definitivamente le speranze dei padroni di casa. Il successo del Cellole non è frutto del caso. Come sottolineato anche dopo il trionfo sul Procida, questa squadra ha un’anima. La mano di mister Mazziotti si vede in ogni dettaglio: dalla compattezza difensiva alla capacità di sfruttare le occasioni in attacco. Ma c’è di più: un gruppo unito, che coniuga qualità tecniche e valori umani, si sta imponendo come una delle realtà più interessanti del campionato di Promozione. Mister Mazziotti predica calma, ma questo Cellole fa davvero sul serio.