PROBLEMI DI DROGA E RAPINA. 51enne arrestato per un colpo tentato in un bar esce dal carcere

6 Giugno 2025 - 17:59

VILLA LITERNO – C.G., 51enne di Villa Literno, tornerà agli arresti domiciliari dopo mesi di detenzione nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Aversa Napoli Nord, Fabrizio Forte, revocando la custodia cautelare in carcere e imponendo il braccialetto elettronico, oltre a un rigido programma di controlli e cure. La vicenda giudiziaria dell’uomo ha radici nel luglio 2024, quando tentò una rapina in un bar di Villa Literno, armato di pistola giocattolo (ma senza tappo rosso) e con il volto coperto da una busta di plastica. Bloccato dai Carabinieri grazie a una cameriera che lanciò l’allarme, fu condannato in primo grado a due anni per tentata rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale, con il riconoscimento del vizio parziale di mente.

Dopo un periodo agli arresti domiciliari, a febbraio 2025 la misura fu revocata a seguito di violazioni e di un’evasione, che gli costò un altro anno di condanna in direttissima. L’avvocato Natalino Giannotti, subentrato nella difesa, è riuscito oggi a ottenere una nuova chance per il cliente, presentando al Gip un piano di recupero: C.G. ha iniziato terapie presso il Ser.D del carcere e si è impegnato a seguire un programma psichiatrico e anti-droga presso il Centro di Salute Mentale di Caserta. C.G. sconterà la misura presso l’abitazione della madre a Villa Literno, sotto la sorveglianza dei Carabinieri. Intanto, la difesa ha già presentato appello sia per la condanna della rapina sia per quella dell’evasione.