PRESENTATA LA LISTA “FICO PRESIDENTE” DELLA PROVINCIA DI CASERTA – Iodice: “Stop alle logiche clientelari che mortificano il merito.” – Borgia: “Idee e progetti chiari, per riconquistare chi non vota”
5 Novembre 2025 - 17:28
Grande partecipazione questa mattina presso Amico Bio Spartacus Arena, nei pressi dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, per la presentazione ufficiale della lista dei candidati della provincia di Caserta a sostegno di Roberto Fico, candidato alla presidenza della Regione Campania.
Un appuntamento intenso e partecipato, che ha riunito cittadini, associazioni, professionisti e rappresentanti del mondo del lavoro per discutere di sanità, ambiente, diritti e futuro del territorio.
L’incontro si è svolto in un luogo simbolico: l’Anfiteatro Campano, valorizzato e rilanciato proprio negli anni in cui Enzo Iodice era sindaco di Santa Maria Capua Vetere.
«Riparto da dove ho lasciato — ha spiegato Iodice — da un luogo che ho amato e fatto rinascere, perché rappresenta l’idea stessa di una politica che unisce cultura, identità e partecipazione».
«Ho deciso di ricandidarmi perché credo che il cambiamento non si improvvisa: va accompagnato con capacità e competenza — ha aggiunto —. Mi piace Roberto Fico, sia dal punto di vista umano che politico, perché rappresenta una visione pulita e coerente della politica. Serve una politica che torni a essere servizio, non potere; che rompa con le logiche clientelari che troppo a lungo hanno frenato la nostra terra. Ma per spezzare davvero questo sistema serve partecipazione: bisogna andare a votare e convincere chi non vuole farlo. Solo così possiamo costruire una Campania più giusta, libera e competente».
Nel suo intervento, Roberto Fico ha sottolineato come la lista casertana rappresenti «un gruppo di persone credibili, radicate nei territori e pronte a lavorare per una Regione più trasparente e più vicina ai cittadini».
«Questo progetto nasce da un grande impegno collettivo, fatto di capacità, visione e voglia di partecipare — ha detto Emilia Borgia. Il cambiamento non si impone: si costruisce giorno dopo giorno, con idee chiare e con il coraggio di convincere anche chi oggi non crede più nella politica. Li capisco, perché la delusione è profonda, ma il modo per reagire è parlare chiaro, mostrare progetti concreti e un futuro possibile per la nostra terra.
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