I NOMI. Con i certificati medici falsi fregavano soldi alla compagnia di assicurazioni auto Zurich
12 Novembre 2025 - 16:36
CASERTA – Sette cittadini della provincia di Caserta sono tra i 21 indagati coinvolti in un’inchiesta della Procura di Milano per una presunta truffa ai danni della compagnia assicurativa Zurich. Il processo, che si aprirà a marzo 2026, riguarda richieste di indennizzi per falsi incidenti stradali.
Tra gli indagati originari del casertano figurano Claudio Di Pasquale di Sessa Aurunca, Leonardo Apuzzo di Bellona, Alessia Del Prete di Casal di Principe, Primo Matano di Sessa Aurunca, Vincenzo Montano di San Felice a Cancello, Roberto Di Resta di Sessa Aurunca e Alessandra Orabona, anche lei di Sessa Aurunca.
Secondo la Procura milanese, gli indagati avrebbero messo in atto 25 frodi assicurative tra il 2019 e il 2020. Il sistema prevedeva l’utilizzo di falsi certificati medici, redatti da centri che da altre indagini risulterebbero privi delle necessarie autorizzazioni, per attestare lesioni mai subite in presunti incidenti stradali.
Su questa base documentale falsa, gli indagati avrebbero quindi richiesto e ottenuto indebitamente indennizzi alla compagnia assicurativa. L’inchiesta fa luce su un sistema organizzato che sfruttava presunte strutture sanitarie non autorizzate per produrre la documentazione necessaria a comprovare incidenti mai avvenuti.
