Tranciano il cavo Enel e provocano un black out. Denunciati

29 Settembre 2018 - 17:03

CASERTA – Il 27 settembre scorso, in Sant’Apollinare, in provincia di Frosinone, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione di attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cassino, per i reati di “esecuzione di lavori in prossimità di linee elettriche aeree e interruzione di pubblico servizio in danno della società Enel e di danneggiamento aggravato, in concorso” due persone, rispettivamente di 58 e 60 anni. I due sono il titolare ed un operaio di una ditta boschiva, entrambi residenti nella provincia di Caserta. Durante i lavori di disboscamento d’alberi d’alto fusto, eseguiti presso un pioppeto sito in una nota località di Sant’Apollinare, i due hanno tagliato un pioppo che nel cadere ha reciso di un cavo elettrico della linea aerea ad alto voltaggio di proprietà della società Enel, Ciò ha provocato l’interruzione, per circa un’ora, dell’erogazione dell’energia elettrica in gran parte del territorio del comune di Sant’Apollinare. I militari operanti intervenuti, hanno messo in sicurezza l’area interdicendola al transito di veicoli e persone richiedendo l’intervento dei tecnici di Enel che hanno sostituito il cavo reciso e ripristinato la regolare funzionalità della linea. Sul posto è intervenuto anche personale specializzato dell’ASL – Distretto D – di Cassino, che ha disposto l’immediata sospensione dei lavori poiché la ditta era sprovvista del piano infortuni sul lavoro previsto dal D.L. 81/2008.