Rapine negli alberghi armati fino ai denti. Presa la banda di CASAL DI PRINCIPE
10 Aprile 2019 - 19:19
CASAL DI PRINCIPE/CASTEL VOLTURNO – Nella serata di ieri la Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto DELLO IACOLO Vincenzo, di Nola, classe 1985, MARINO Alessandro, di Aversa classe 1998 e DELLO IACOLO Alessandro, di Napoli classe 1990, tutti fratelli e domiciliati in Casal di Principe, in quanto colti nella flagranza dei reati di rapina aggravata dall’utilizzo delle armi, resistenza e lesioni a P.U., possesso e trasporto di arma da fuoco nonché ricettazione della stessa in quanto presentava la matricola abrasa.
Nella serata di ieri, infatti, intorno alle 20.00, giungeva presso la sala operativa della Questura di Caserta una richiesta di intervento per una rapina all’interno di un hotel sito in Castel Volturno, ove era segnalata la presenza di tre persone travisate che, dopo aver fatto irruzione all’interno dell’esercizio ricettivo, minacciavano il portiere notturno puntandogli due armi da fuoco e facendosi consegnare la somma di euro 245, allontanandosi poi a bordo di una autovettura Mercedes classe A, che risulterà, da accertamenti successivi, avere targa contraffatta; nella specie, i malfattori, utilizzando nastro adesivo, avevano convertito due lettere “F” della targa originale in lettere “E”.
Personale della Squadra Mobile che si attivava nell’immediatezza, apprendeva che, poco prima, a all’interno di un hotel sito in Giugliano in Campania, si era consumata una rapina con modalità analoghe ad opera di tre persone con volto travisato da
passamontagna che, con armi in pugno, si erano fatti consegnare dal portiere dell’albergo, la somma di euro 260, incasso della serata. Le immediate indagini avviate dalla Squadra Mobile consentivano, attraverso le immagini registrate da telecamere di videosorveglianza e attraverso le Banche Dati in uso alle Forze di Polizia, di accertare che l’autovettura segnalata, prima di compiere le rapine e immediatamente dopo, era localizzata nel Comune di Casal di Principe, impegnando sempre la stessa telecamera. A quel punto, venivano predisposti servizi di osservazione e pedinamento tesi ad individuare il veicolo in questione che, in effetti, dopo alcuni minuti, veniva localizzato proprio in Casal di Principe, alla via Circonvallazione, ove lo stesso veniva fermato con i tre soggetti sopra citati a bordo. All’interno dell’auto, avente targa contraffatta, venivano rinvenuti passamontagna, radio ricetrasmittenti, denaro in contanti corrispondente alle somme rapinate, nonché una pistola Pietro Beretta, calibro 9 Short, con colpo in canna e n. 5 cartucce nel caricatore, perfettamente funzionante e con matricola abrasa, oltre ad una pistola scacciacani. Infine, accertata la corrispondenza tra l’abbigliamento indossato dai rapinatori con quello indossato dai fermati, si procedeva all’arresto degli stessi, che, al termine degli atti di rito, venivano condotti presso la casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.