S. MARIA C.V. Rissa per l’eredità di famiglia. Maresciallo dell’Aeronautica 50enne a processo per aver sferrato un pugno in faccia al fratello
7 Giugno 2019 - 18:24
E’ finito sotto processo Alberto Russo, il cinquantenne sammaritano maresciallo dell’aeronautica militare in servizio presso la base di Grazzanise. E’ accusato di aver aggredito il fratello Pasquale, sferrandogli un potente pugno sul viso, provocandogli ferite al volto.
Stamane la prima udienza dinanzi al Giudice penale del Tribunale sammaritano. Lesioni: questo il capo di accusa, formulato dal Pubblico Ministero, a carico di Alberto Russo, difeso dall’avvocato Enrico Monaco, e dal quale il sottufficiale si dovrà’ difendere. A subire il sinistro pugno suo fratello Pasquale, pure lui maresciallo dell’Aeronautica ma da tempo in pensione, maggiore di lui di quasi dieci anni, ma residente in un comune della provincia di Padova.
I fatti risalgono a circa tre anni fa e si verificarono nel palazzo di proprietà della famiglia, situato in una zona centrale della città del foro. Stamane accesissimo scontro in aula tra la difesa del maresciallo imputato e il difensore della parte civile, l’avvocato Raffaele Crisileo, dopo che ha deposto in aula, durante un pubblico dibattimento, il fratello di Alberto Russo, Pasquale.
L’uomo ha spiegato che tutto il fatto è avvenuto per motivi di astio legato alla divisione dell’eredità familiare ha poi descritto gli avvenimenti e gli attimi dell’aggressione, arrivando alla telefonata al centralino del 112 con l’intervento dei Carabinieri in forza al Comando Stazione di Santa Maria Capua Vetere, guidata dal maresciallo Mario Iodice, da lui allertati, poi l’arrivo dei medici del Pronto Intervento con l’ambulanza di servizio ed infine il suo successivo ricorso alle cure dei sanitari all’ospedale sammaritano a seguito delle ferite riportate dopo l’aggressione subita ad opera del fratello Alberto. Prossima udienza già fissata per il 13 novembre per sentire l’imputato il maresciallo Russo Alberto che dovrà esporre le proprie ragioni.