Questa mattina il blitz della polizia
30 Marzo 2018 - 00:00
La rete dei contatti italiani di Anis Amri, il terrorista di Berlino, finisce di nuovo sotto inchiesta. Questa mattina la polizia, su ordine del Gip di Roma Costantino De Robbio, ha notificato il mandato di cattura a cinque stranieri: il palestinese Abdel Salem Napulsi, già detenuto nel carcere di Rebibbia, e quattro tunisini residenti a Napoli e nel Casertano.
L’indagine, condotta dal pm Sergio Colaiocco, è nata dall’analisi dei tabulati del cellulare di Amri, l’attentatore che il 19 dicembre del 2016 fece dodici morti piombando con un camion sul mercatino di Natale a Breitscheidplatz. Amri fu poi ucciso tre giorni dopo a Sesto San Giovanni da due poliziotti. Nei mesi successivi vennero espulsi dal territorio italiano tre dei suoi conoscenti che vivevano in provincia di Latina, ritenuti essere pericolosi per la sicurezza nazionale. L’operazione di oggi, però, dimostra che la rete intessuta da Amri nel nostro Paese potrebbe non essersi limitata a quei tre.