Allerta meteo per NEVE e GELATE. L’avviso della Protezione Civile
27 Dicembre 2019 - 15:28

REGIONALE – La Protezione civile della Regione Campania ha emanato una #allertaNEVE
Nell’avviso si evidenziano “Possibili precipitazioni nevose, a partire dalla mattina di sabato 28, generalmente oltre i 300-500m. Venti localmente forti, dalla tarda mattinata di sabato 28, da nord-nord-est. Mare agitato al largo e lungo le coste esposte, dalla mattina di domani sabato 28. Gelate persistenti a quote basse dal pomeriggio-sera”.
La criticità idrogeologica è Verde poichÊ non si prevedono piogge e temporali tali da determinare questo tipo di rischio.
Si raccomanda alle autorità competenti di seguire le comunicazioni ufficiali diramate dalla Sala operativa e di porre in esere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi, con riferimento al rischio #nevicate e #gelate e alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso, in linea con i rispettivi piani di protezione civile.
In particolare, si ricordano alcune raccomandazioni dâordine pratico per favorire la preparazione alle attivitĂ di prevenzione da porre in essere per fronteggiare i rischi determinati dai fenomeni in argomento tese a limitare i disagi per la popolazione anche nel periodo connesso all’abbassamento termico e ai disagi per le zone del territorio esposte al rischio, con particolare rifeimento alla tutela e individuazione della presenza di fasce fragili o persone che in caso di accadimento degli eventi, richiedano attivitĂ di assistenza inderogabile. OccorrerĂ individuare anche la tipologia degli edifici e delle strutture, che ricadono in aree esposte al rischio neve con particolare riguardo per quelli che somministrano servizi essenziali (strutture sanitarie, scuole, uffici comunali, servizi di manutenzione, ecc.) con lâindicazione dei servizi offerti, personale addetto, numero di utenti e le azioni da attuare in caso dâemergenza.
I Comuni, le Province e gli Enti gestori della viabilitĂ , dovranno aver cura di dotarsi per tempo, con oneri a proprio carico, di adeguate scorte di sale o prodotti adatti per il disgelo da utilizzare sulla viabilitĂ di propria competenza. Si dovrĂ garantire, prioritariamente, la percorribilitĂ della rete stradale principale e di collegamento alle strutture essenziali. Ă opportuno verificare lo stato di efficienza dei mezzi nella propria
disponibilitĂ e la risposta operativa degli addetti ai servizi dâemergenza.
I Comuni dovranno individuare idonei spazi per lâaccumulo della neve rimossa al fine di non compromettere ulteriormente la viabilitĂ . AltresĂŹ avranno cura di sensibilizzare la popolazione, in particolare gli amministratori di condomini, sullâopportunitĂ di dotarsi dei dispositivi e attrezzature idonee allo sgombero neve o ghiaccio dai viali e marciapiedi privati, con il divieto di accumulo sulla viabilitĂ informandoli opportunamente dellâubicazione del sito dedicato per l’accumulo della neve rimossa. I proprietari di immobili dovranno provvedere alla rimozione di neve e ghiaccio dai tetti e terrazzi di copertura per il
possibile pericolo di crollo provocato dal sovraccarico della neve.
Si consiglia anche dâindividuare, preventivamente, spazi idonei per lâaccoglienza dei senza fissa dimora, in caso di necessitĂ â, e degli organismi per lâassistenza cui affidarne la gestione.
Inoltre, al fine di evitare pericoli per la popolazione, è opportuno provvedere allâinformazione, con ogni mezzo ritenuto idoneo, circa le insidie indotte dalle basse temperature e dalle nevicate come:
ďˇ il possibile rischio, anche prolungato, dâinterruzione dellâenergia elettrica che, in particolare per le case sparse o poste in luoghi impervi, potrebbe essere ancora piĂš severo per la possibilitĂ dâisolamento legato a tempi piĂš lunghi per il ripristino in funzione del danno alla rete aerea e della possibilitĂ o meno di raggiungere la zona del guasto;
ďˇ la mancata verifica, da parte di tecnici abilitati, di caldaie, stufe e generatori di corrente, alimentate da gas in bombole o carburante, potrebbe provocare pericoli di esplosione e di esalazioni per difetti di funzionamento;
ďˇ possibili disservizi alle linee telefoniche che potrebbero durare a lungo generando situazioni dâisolamento e lâimpossibilitĂ di richiedere soccorso in caso di necessitĂ ;
ďˇ lâimpossibilitĂ , per chi è sottoposto a terapie farmacologiche, di raggiungere la farmacia per lâacquisto dei farmaci necessari alla continuitĂ della cura o i presidi sanitari;
ďˇ possibili interruzioni dellâapprovvigionamento idrico per rottura di condotte provocate dal gelo. Si raccomanda di lasciare scorrere un filo dâacqua dal rubinetto per evitare danni allâimpianto idrico interno.
ďˇ possibili difficoltĂ di raggiungere i negozi per lâapprovvigionamento dei beni di prima necessitĂ . Per questi casi, alla diramazione di apposito avviso di condizioni meteo avverse e di criticitĂ per nevicate e gelate, sarebbe opportuno diffondere capillarmente le informazioni contenute in tali avvisi al fine di consentire il rifornimento delle scorte necessarie almeno per le ore di durata della criticitĂ indicate nei suddetti avvisi;
ďˇ la possibilitĂ di perdita del bestiame al pascolo nelle zone montuose con la difficoltĂ , se non lâimpossibilitĂ , per il loro recupero o per la somministrazione
dellâalimentazione. Si ritiene opportuno avvisare gli allevatori di recuperare per tempo il proprio bestiame al pascolo e di trasferirlo in ricoveri agevolmente
accessibili per provvedere alla loro cura;
Inoltre sarĂ opportuno avvisare le persone sottoposte a trattamenti sanitari programmati (es. dializzati), di accertarsi della reale possibilitĂ , in caso di neve o ghiaccio, di restare isolati e impossibilitati a raggiungere agevolmente le strutture sanitarie di riferimento. In tali casi può essere necessario preferire il ricovero anticipato, dâintesa con la struttura sanitaria, per il tempo necessario al trattamento terapeutico.
Per quanto riguarda la sicurezza stradale e lâincolumitĂ delle persone, è opportuno avvisare, con adeguata segnaletica, la formazione di ghiaccio sulla viabilitĂ , sia pedonale sia carrabile, per evitare, per quanto possibile, incidenti stradali e danni fisici per cadute accidentali. Di segnalare anche la possibilitĂ del crollo di neve o di formazioni di ghiaccio, da alberature, da tetti e cornicioni che potrebbero investire pedoni di passaggio sui marciapiedi e auto in transito o in sosta nelle prossimitĂ . Inoltre si ritiene opportuno informare gli automobilisti che, ai sensi dellâArticolo 6, comma 4 lett. e) del Codice della
Strada, come modificato dall’articolo 1, comma 1 della legge 29 luglio 2010, n. 120, vige lâobbligo dei dispositivi invernali (pneumatici da neve o catene a bordo), dal 15 novembre al 15 aprile, su tutto il territorio nazionale.
Per quanto riguarda lâalberatura di strade, viali e parchi pubblici, è opportuno verificare che il sovraccarico da neve non generi condizioni di pericolo per pedoni e veicoli in transito o in sosta e di provvedere allâalleggerimento di tale carico .
Alle A.S.L. e al 118 si raccomanda di provvedere:
ďˇ per la possibilitĂ dâinterruzione dellâenergia elettrica, alla preventiva verifica dello stato di efficienza degli impianti di generazione elettrica di continuitĂ ;
ďˇ alla verifica dei sistemi di comunicazione alternativi e di emergenza;
ďˇ alla verifica delle dotazioni invernali delle autoambulanze nella propria disponibilitĂ o convenzionate;
ďˇ a segnalare ai Comuni l’eventuale impercorribilitĂ , per neve o ghiaccio, della viabilitĂ di accesso alle strutture sanitarie e ai pronto soccorso;
ďˇ di prevedere la possibilitĂ di ricorso a prestazioni sanitarie superiori alla media e di assistenza ai senza fissa dimora.
Infine, per tutte le altre attivitĂ di contrasto ai fenomeni in argomento, sâinvita alla verifica di quanto contenuto nelle rispettive pianificazioni di protezione civile, ove esistenti, tenendo conto dei suggerimenti offerti.