Saverio Merola, 60esimo anniversario della scomparsa: domenica 26 gennaio cerimonia di commemorazione al CIMITERO DI MARCIANISE
22 Gennaio 2020 - 17:04

Marcianise – (pm) Fa onore alla città ed ai promotori la commemorazione che domenica prossima 26 gennaio si terrà a Marcianise di Saverio Merola, uno dei suoi figli più insigni, sindaco negli anni ’20, socialista e partigiano, nella ricorrenza del 60esimo anniversario della sua morte.
Alle ore 9.00, presso la Cappella Municipale del cimitero cittadino si riuniranno, per la cerimonia di rievocazione, le associazioni culturali locali riunite nel coordinamento Agorà, fautrici dell’iniziativa, presenti il commissario straordinario per il comune di Marcianise Michele Lastella, il presidente della Pro Loco Mimmo Rosato, il presidente provinciale dell’Anpi Agostino Morgillo, lo storico e cattedratico Giovanni Cerchia. È prevista la partecipazione di parenti di Saverio Merola. Presiederà la cerimonia il giornalista marcianisano Alessandro Tartaglione, il quale, sul conto del personaggio, ci ha cortesemente fornito la breve nota biografica che proponiamo ai nostri lettori.
Saverio Merola nasce a Marcianise il 10 giugno del 1882. Figlio di contadini, primogenito di nove figli, trascorre gli anni giovanili in seminario. Maestro elementare, si iscrive al Partito Socialista e diviene segretario di una lega di contadini. Nel 1903 emigra a Ginevra rientrando in Italia l’anno successivo. Pubblicista di talento divenne corrispondente de “Il Popolo” di Santa Maria Capua Vetere, direttore del periodico “La Sveglia” e collaboratore de “La Luce”, “La Vedetta”, “Il Frustino” e “La Vanga” . Fonda in Terra di Lavoro la prima Federazione provinciale del Partito Socialista Italiano. Nel 1910 viene eletto giovanissimo a consigliere comunale. Pur essendo un neutralista, partecipa da soldato alla prima guerra mondiale. Nel 1919 promuove una lega di contadini e di coltivatori di canapa e ricostruisce la Camera del lavoro di Caserta. Candidato al Parlamento non viene eletto per soli 43 voti. Fu anche responsabile della Camera di Lavoro ad Isola Liri per diversi anni. Enorme il consenso che gli diede il popolo marcianisano nel 1920 quando stravinse nelle elezioni comunali e provinciali, diventando sindaco della città e consigliere provinciale. Da sindaco, come suo primo atto deliberativo, organizzò una cerimonia celebrativa alla memoria del socialista Domenico

Nella foto, la stele funeraria di Saverio Merola nel cimitero di Marcianise.
Il 21 settembre del 1970, nel X anniversario della morte, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio De Martino concedeva alla famiglia, a titolo onorifico, il terreno cimiteriale per l’erezione di un monumento funebre alla memoria del concittadino esemplare, a riconoscenza della cittadinanza.
Figure dagli ideali, della generosità e della coerenza di Saverio Merola sarebbero quanto mai necessarie all’Italia di oggi.