ORE 19:25. MICROSCOPIO CORONAVIRUS. TUTTI I NUMERI DI OGGI. Che succede tra ospedalizzati, terapie intensiva e malati a casa. E i dati della Campania sono sempre un problema

5 Aprile 2020 - 18:31

Significativa riduzione dell’incremento dei nuovi contagi su base nazionale. Stazionaria la crescita degli attualmente positivi. Mentre per guariti e deceduti…

CASERTA (g.g.) – Tutte le riserve dell’oggi ma soprattutto per il domani per i tempi di uscita dall’emergenza in Campania le abbiamo espresse e illustrate nell’articolo di stamattina (CLICCA QUI PER LEGGERE). La demografia della Campania pesa e pesa tanto. Quasi sei milioni di abitanti e solo 23139 tamponi effettuati con 2960 positivi.

E’ chiaro che il 12,7% espresso da questo rapporto non ha ancora solidità. Mentre ce l’hanno e ce l’hanno alla grande i 3880 contagiati del Lazio, saltati fuori però da ben 44658 tamponi. Ancor di più valgono 5847 complessivi che danno un quadro epidemiologico molto solido della Toscana, visto che affiorano da 51006 tamponi. Non ne parliamo proprio degli 11226 positivi del Veneto, frutto dei 140910 tamponi e che, conseguentemente, producono una percentuale significativamente inferiore al 10%, che è una base di lavoro seria per il rientro dall’emergenza nel Veneto.

Oggi, domenica 5 aprile, la Campania ha cominciato a comunicare i dati dei test rapidi. Qualcuno tra coloro che ci leggono può negare l’autorevolezza della nostra affermazione relativa ai dubbi sulla validità di questi test, dopo esserci rotti la testa dopo la pubblicazione di tre puntate di un focus dedicato esclusivamente alla qualità dei tamponi rapidi? No. In un altro articolo metteremo questo numero dei test rapidi, ma ne potrete tranquillamente diffidare, il perché lo troverete nelle tre puntate del focus a cui potete accedere con una rapida ricerca nel motore del nostro sito.

Per quanto riguarda il dato pubblicato dalla Protezione civile nazionale nella rituale conferenza stampa delle 18, sono già noti, avendoli dati stamattina, sia i numeri dei positivi di ieri, sabato 4 aprile (132), sia quelli dei tamponi effettuati, parliamo di quelli veri, affidabili (1605), oltre 600 in meno rispetto ai 2297 resi noti ieri. Nella nostra regione sono 609 gli ospedalizzati ordinari, rispetto ai 567 pubblicati ieri e relativi al dato effettivo di venerdì (+42). Scendono ancora i numeri della Terapia intensiva, sperando che questo ci risparmi l’orrore degli ospedali modulari, minacciati, pardon, annunciati da De Luca: sono 108, a fronte dei 114 di ieri. 1904 gli isolati a domicilio, per cui bisogna fare attenzione come potenziali contagiatori dei conviventi, +89 rispetto ai 1815 di ieri. Questi tre valori producono quello importantissimo degli attualmente positivi, le persone in carico al servizio di assistenza: 2621, a fronte dei 2496 di ieri, con un aumento di 125 unità. I guariti sono 150, il che vuol dire che dopo 3 giorni di cifre comiche, ci siamo portati finalmente (seppur di una sola unità) rispetto a quota 149 del 2 aprile, che poi era follemente, per l’appunto, comicamente, scesa il 3 aprile, mentre il giorno dopo, pur aumentando un paio di unità, era rimasta più bassa rispetto alla quota pubblicata giovedì. I decessi toccano quota 189, rispetto ai 186 resi noti ieri.

Sul fronte nazionale, un avvertimento: alcuni telegiornali nazionali stanno facendo un autentico casino scambiando il dato dei nuovi positivi di giornata con quello dei nuovi “attualmente” positivi sempre di oggi. Per cui se sentite parlare di 2900 nuovi positivi, non è così. Quella è la cifra d’incremento dei positivi live, frutto della quota d’incremento dei nuovi positivi di giornata, diminuita dal numero di guariti e deceduti, sempre a riguardo della giornata presa in considerazione.

Oggi i nuovi casi sono 4316. Se non ci sbagliamo questa quota fu raggiunta pochi giorni fa ma poi si registrò un aumento e quella della discesa si rivelò, al momento, un’illusione. Quindi, con cautela, affermiamo che i vuoi positivi di oggi 489 in meno rispetto ai positivi di ieri, quando era stata superata (seppur di poco) quota 4800. Gli attualmente positivi in Italia rimangono stazionari. Nel senso che crescono nella stessa misura in cui sono cresciuti ieri. Nel report odierno sono 2972. Anche l’incremento dei deceduti si riduce e tocca la quota 525, rispetto ai 681 di ieri. I guariti di oggi calano rispetto ai 1200 e rotti di ieri, 819. Complessivamente sono stati praticati 691461 tamponi.

In Italia, dall’inizio dell’epidemia sono state contagiate 128948 persone, con 15887 deceduti, 21815 guariti. 91246 sono gli attualmente positivi, di cui 58320 in isolamento domiciliare, 3977 in Terapia Intensiva e 28949 ricoverati ordinari.