ORE 10.20 MICROSCOPIO CORONAVIRUS. Solo 38 casi ieri in CAMPANIA. Non contano un tubo nella valutazione, esattamente come i 66 dell’altroieri e i 99 di ieri

15 Aprile 2020 - 09:27

TUTTE LE CIFRE, OSPEDALE PER OSPEDALE. Grazie al nostro amore per la cultura dell’analisi e dello studio, ci possiamo permettere di sfuggire alla disinformazione di titoli banali, stereotipati e soprattutto inutili 

CASERTA(g.g.) Noi di CasertaCe e NapoliCe non abbiamo bisogno, grazie solo al lavoro duro che abbiamo compiuto in questi ultimi 40 giorni, per studiare analiticamente tutti i dati e tutte le strutture aritmetico-statistiche che hanno descritto e descrivono l’andamento epidemiologico del coronavirus, di stenderci, a mo’ di tappetino, ogni giorno al cospetto delle evidenze superficiali, quasi sempre fallaci che saltano davanti agli occhi quando la Regione Campania propina i propri numeri.

Sicuramente i 38 positivi di ieri a fronte di 1.440 tamponi rappresenta un dato di flessione dell’epidemia. Questa è l’apparenza, la quale, però, non è detto che non possa trasformarsi in qualcosa di più solido. Ma occorreranno altri giorni e altre verifiche, anche perchè il numero dei tamponi è così basso da rendere doverosa, da parte nostra, una valutazione speculare a quella sviluppata ed illustrata ieri e l’altroieri.

Domenica con 100 tamponi in meno rispetto a quelli analizzati ieri, ci furono 66 positivi; lunedì di pasquetta sempre con gli stessi tamponi, cioè poco più di 1.300 i positivi diventarono 99. Ora ci si sarebbe aspettato che dopo le due feste, la Campania potesse operare un salto di qualità in quella che ormai, noi per primi, ma oggi siamo in buona ed estesa compagnia, riteniamo la necessità ineludibile per oggi ma soprattutto per il domani, per tutto quanto quest’anno, in cui, bene o male, bisognerà convivere con il virus o comunque pensarci tenendo presente che il covid 19 è lì e potrà ancora contaminare ed uccidere fino a quando non verrà trovato un vaccino, perchè per la cosiddetta immunità di gregge occorrerebbero forse anni. E invece la Campania ha proseguito sui suoi minimi.

Per cui, se ieri e l’altroieri scrivevamo che i 66 e i 99 positivi non erano nè una buona nè una cattiva notizia, ma rapportati a un numero di tamponi così basso, divenivano un dato epidemiologicamente insignificante, non possiamo, ora, per coerenza, pur sperando che sia il segno di una riduzione reale del contagio, che metterci a dire che questa speranza possa essere altro per l’esistenza di seri fondamenti scientifici.

Questi non ci sono. Non c’erano l’altro ieri, non c’erano ieri, non c’erano 20 giorni fa. De Luca ha sbagliato tutto perchè tra la montagna di chiacchiere che ha propinato ai campani, compresi i buffi, indisponenti, ma soprattutto inutili emendamenti che con le sue ordinanze ha realizzato rispetto ai decreti del governo nazionale, l’unica cosa che avrebbe dovuto fare dal primo giorno era concentrarsi concretamente, così come hanno fatto altri governatori, Zaia in Veneto per prima, per approvviggionarsi del numero più alto possibile di tamponi.

Non c’è dubbio che questi non sono disponibili a milioni. Esiste effettivamente una difficoltà di utilizzo di questo strumento che se utilizzato correttamente è l’unico a poter garantire delle diagnosi certe, ma De Luca non ha combattuto neppure, perchè se l’avesse fatto, se avesse dimostrato nell’unico modo serio, di pensare alla salute dei suoi corregionali e non alle prossime elezioni, oggi non staremmo a parlare di 39.534 tamponi analizzati, ma almeno di 100.000 e non sarebbe stato lo stesso in numero sufficiente, ma quantomeno avrebbe offerto un quadro epidemiologico in minima parte strutturato.

Cosa che oggi non si può dire nel modo più assoluto, perchè oltre che molte persone, soprattutto anziane, morte a casa propria di coronavirus, ma senza saperlo, con conseguente contagio dei conviventi, ci sono e non c’è dubbio che ci siano, tantissimi positivi asintomatici non identificati.

Sapete cosa pensiamo anche dei cosiddetti test rapidi? Sono del tutto inaffidabili, però, quantomeno ti danno una configurazione iniziale sulla presenza nel sangue di certi anticorpi, di una categoria di questi Igm oppure di un’altra categoria, Igg o anche di entrambe.

Insomma, sono validi ma solamente se vengono utilizzati per una preselezione delle persone da sottoporre poi necessariamente e immediatamente al tampone. Perchè se uno non ha quegli anticorpi, può anche aspettare perchè al 99% è negativo rispetto a chi quegli anticorpi ce li ha e bisogna semmai stabilire, in caso di presenza degli Igg (CLIKKA QUI PER LEGGERE IL NOSTRO ARTICOLO DI QUALCHE GIORNO FA) se sta lì perchè il virus ha attaccato ed è stato scacciato oppure se sta lì ancora a combattere con un virus attivo e che quindi porterà ad una diagnosi di positività del tampone.

Dopo una mezza giornata in cui De Luca fece uscire i numeri dei tamponi rapidi non si è saputo più nulla. Zero. Probabilmente sono stati fatti agli operatori sanitari, ma bisogna farli invece, proprio perchè di più rapida effettuazione rispetto ai tamponi, a milioni di campani, così come stanno facendo anche altri governatori, a partire da quello della Toscana Rossi, anche lui di centrosinistra, una persona meno assennata del one man show di Salerno.

Ci sono laboratori privati. Vedremo in giornata se qualcosa si muoverà su questo versante.

Per quanto riguarda quel pochissimo e soprattutto molto inutile dato che emerge dal presunto report di ieri sera, crollo dei positivi anche se rispetto ai giorni precedenti molti meno tamponi sono stati praticati, all’ospedale Cotugno di Napoli: in 11 hanno contratto la malattia con un dato emerso da 395 analisi effettuate.

All’ospedale Ruggi di Salerno 6 positivi su 126 tamponi. Dopo un paio di giorni, torna ad esserci un positivo all’ospedale civile di Caserta, forse perchè è leggermente cresciuto il numero dei tamponi che ha toccato ieri quota 79. Due in più, sono stati analizzati dagli ospedali asl di Aversa e Marcianise. Risultato: due positivi.

Al Moscati di Avellino, si registra anche un abbassamento drastico delle analisi, dopo la grande paura relativa al focolaio di Ariano Irpino. Ieri 37 tamponi e nessun positivo.

All’ospedale San Paolo di Napoli Fuorigrotta, 5 positivi su 79 tamponi. Quasi pleonastico il dato del Primo Policlinico universitario Federico II. Pensate un pò, solo 12 tamponi e nessun positivo. Allo Zooprofilattico, luogo complicato e a nostro avviso anche poco affidabile alla luce di quello che è successo nelle scorse settimane, fatti di cui si sta occupando la procura della repubblica di Napoli, si sono registrati 12 positivi su 459 tamponi. E questo, almeno in teoria è il dato più interessante ed incoraggiante.

Nessun positivo su 68 tamponi analizzati all’ospedale di Nola, mentre all’ospedale di Benevento solo 28 tamponi e nessun positivo.

Toh, chi si rivede, dopo 3 giorni di latitanza, ritorna l’ospedale di Eboli: un positivo su 96 tamponi, numero non granchè, ma che rispetto ad altri che vi abbiamo declinato in questo articolo, gli fa fare la figura dell’ospedale di Padova.

Chiudiamo l’articolo ribadendovi i dati che già vi abbiamo scritto all’inizio: 38 positivi su 1.440 tamponi. In totale complessivo dall’inizio dell’epidemia tocca quota 3.807 malati di coronavirus con 39.534 tamponi che garantiscono, anzi puntellano la maglia nera della Campania, peggior regione d’Italia nella ricerca epidemiologica dei casi.

 

QUI SOTTO L’ULTIMO BOLLETTINO REGIONALE

Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 395 tamponi di cui 11 risultati positivi;
– Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 126 tamponi di cui 6 positivi;
– Ospedale Sant’Anna di Caserta: sono stati esaminati 69 tamponi, di cui 1 positivo;
– ASL di Caserta presidi di Aversa e Marcianise: sono stati esaminati 71 tamponi di cui 2 positivi;
– Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 37 tamponi di cui nessuno positivo;
– Ospedale San Paolo di Napoli: sono stati esaminati 79 tamponi di cui 5 positivi;
– Azienda Universitaria Federico II: sono stati esaminati 12 tamponi nessuno positivo;
– Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati 459 tamponi di cui 12 positivi;
– Ospedale di Nola: sono stati esaminati 68 tamponi, di cui nessuno positivo;
– Ospedale San Pio di Benevento: sono stati esaminati 28 tamponi, nessuno positivo;
– Ospedale di Eboli: sono stati esaminati 96 tamponi di cui 1 positivo.

Positivi di oggi: 38
Tamponi di oggi: 1.440

Totale complessivo positivi Campania: 3.807
Totale complessivo tamponi Campania: 39.534