Abbandona rifiuti nell’area ex container di via Gradavola: beccato dalle telecamere. LEGGI SU TEANOCE

L’inquinatore abusivo non si è reso conto di essere stato ripreso a distanza. Per lui denuncia e sanzione

TEANO (Elio Zanni) – Inquinatore abusivo, alla guida di un furgone bianco, beccato a sversare rifiuti su un terreno di proprietà comunale.

È accaduto ieri nell’ex area container di via Gradavola, di recente ripulita proprio dal comune di Teano. Ma l’uomo al volante del veicolo commerciale non poteva sapere (e non sa ancora, probabilmente) di essere osservato a distanza da una videocamera.    

Ci sono diversi fotogrammi che saranno osservati e analizzati dalle forze dell’ordine allo scopo di individuare il responsabile che rimedierà una denuncia e un’ammenda fino a 3mila euro. Sembra poco, ma questo vale solo se l’inquinatore non ha precedenti consimili e se dalle analisi chimiche risulterà che non si tratta di rifiuti o residui non pericolosi.  

Osservando il veicolo commerciale si potrebbe pensare che sia un mezzo preso a noleggio. In questo caso solo una denuncia (e sarà così) permetterà agli inquirenti di risalire, attraverso il «rent-a-car» all’identità dell’autista.   

E dire che non risale nemmeno a un mese fa l’azione di pulizia e riassetto, posta in essere dal comune Teano, di una zona del territorio sidicino che era diventata negli anni il simbolo di un degrado che si riteneva ormai indelebile: l’ex area container di via Gradavola.

Un’area che, dopo aver assolto alla nobile causa di ospitare sfollati post-terremoto è via via degradata prendendo le sembianze in una vera e propria «bidonville», poi ricettacolo di rifiuti d’ogni genere. L’episodi dimostra meglio che mille parole l’importanza, per la difesa del territorio, di un buon sistema di videosorveglianze di sicurezza. Tanto, almeno per difendere alcune aree del territorio ma, attenzione, nella consapevolezza che gli inquinatori di professione non si fermeranno così facilmente e continueranno, purtroppo, la loro sporca azione semplicemente ponendosi fuori da occhi indiscreti; in questo caso le videocamere di sorveglianza.