CASERTA Giunta comunale. Dopo Antonucci e Peluso in Italia Viva spunta il terzo incomodo: Mimmo Maietta vuole l’assessorato all’Urbanistica
4 Novembre 2021 - 21:00

Ancora un nulla di fatto per la proclamazione degli eletti: le lungaggini dell’Ufficio centrale elettorale diventano sospette. Intanto tre renziani ambiscono ad entrare nell’esecutivo-bis di Carlo Marino. Ma sui tre maschietti potrebbe spuntarla Emilianna Credentino
CASERTA (rita sparago) Ancora una volta dobbiamo registrare un nulla di fatto. Delle lungaggini dell’Ufficio elettorale centrale, che ad un mese esatto dal primo turno non è ancora in grado di fornire i dati delle preferenze assegnate a ciascuno degli oltre 750 candidati al consiglio comunale, abbiamo più volte scritto. Oggi, nuovamente, ribadiamo che è quasi sospetto il continuo rinviare la proclamazione degli eletti. In ogni caso, poche potrebbero essere le novità nell’Assise cittadina, così come ricostruita dopo il voto del 3 e 4 ottobre.
Già sappiamo, da fonti certe, che nel Partito democratico l’ex capogruppo Andrea
La proclamazione degli eletti potrebbe sovvertire il risultato (parliamo del terzo e quarto posto) in casa Italia Viva. Qui, primo degli eletti è senza dubbio Mimmo Maietta (635 preferenze), seguito da Roberto Peluso (531). Pasquale Antonucci, con 474 voti, è risultato il terzo eletto, ma la riconta delle preferenze pare dia ragione ad Emilianna Credentino (che si era fermata a quota 463) che, stando sempre ad indiscrezioni, avrebbe superato il collega renziano. Insomma, se così fosse, Maietta, Peluso e Credentino entrerebbero in Assise ed Antonucci risulterebbe il primo dei non eletti. Proprio Antonucci, però, non ha mai nascosto la sua ambizione di tornare in giunta. Un’ambizione frenata dalla richiesta fatta da Peluso al sindaco di essere lui, invece, l’assessore di Italia Viva nell’esecutivo-bis di Marino. Ma è di poche ore fa la notizia che tra i due litiganti si è inserito il cosiddetto terzo incomodo: Mimmo Maietta vuole diventare assessore e, pare, abbia anche già adocchiato la delega, ovvero l’Urbanistica. Visti i voti presi la sua è una richiesta legittima, probabilmente anche più legittima rispetto alle altre due, mentre finora in Italia Viva solo la Credentino non ha mostrato interesse per l’esecutivo. Eppure è proprio delle donne che Marino ha bisogno. Chissà se sarà proprio la giovane, riconfermata consigliera comunale che nulla, finora, sembra pretendere, ad entrare in giunta e a far rimanere con un palmo di naso i tre maschietti.