CELEBRAZIONI VANVITELLIANE. Terzo appuntamento al seminario vescovile di AVERSA

Sabato prossimo, 6 maggio, convegno con Vega de Martini, Giuseppe De Nitto, Simona Carotenuto, Luigi Mollo, Anna Grimaldi e Salvatore Costanzo.

CASERTA/AVERSA Le celebrazioni vanvitelliane promosse dall’associazione culturale casertana Luigi Vanvitelli, nel duecentocinquantesimo annuale della morte dell’architetto reale, giungono al terzo appuntamento. Dopo gli incontri di studio tenuti nel capoluogo, presso l’auditorium della Scuola Sottufficiale dell’Aeronautica Militare, il 26 gennaio ed il 16 marzo scorsi, è la volta di quello di Aversa, in programma sabato prossimo, 6 maggio, presso il seminario vescovile della città normanna, con orario 9 – 13.

Secondo il costume del sodalizio, sempre attento al valore storico-scientifico delle proprie iniziative convegnistiche, i relatori annunciati risultano particolarmente autorevoli ed esponenti di punta del proprio campo disciplinare.

Annotiamo la presenza di Vega de Martini, storica dell’arte e per molti anni in attività presso la Reggia di Caserta sulla quale è stata autrice di svariati saggi, di Giuseppe de Nitto, già responsabile della biblioteca palatina della Reggia casertana ed autore del recente lavoro Luigi Vanvitelli L’uomo, l’Artista per i tipi di Luigi Pacifico Editore e gratificato di un lusinghiero riscontro, degli accademici Simona Carotenuto, dell’università salernitana, e Luigi Mollo, del nostro ateneo.

Sulle testimonianze e l’eredità vanvitelliane nel Duomo di Aversa terrà una relazione la storica dell’arte Anna Grimaldi.

Infine, l’architetto marcianisano Salvatore Costanzo incentrerà il suo intervento su un ritrovato disegno della Cappella

Palatina di Caserta, in proprietà privata, da attribuire a Luigi Vanvitelli. Si tratta certamente di un novum nella ricerca del lascito vanvitelliano, che l’architetto e storico dell’arte Costanzo sta presentando, con inquadramento storico-filologico del documento grafico, alla comunità scientifica e che segna l’apice, finora, di queste celebrazioni vanvitelliane. Le quali si stanno caratterizzando per un dinamismo di studiosi ed associazioni privati a fronte di una sorta di fiacchezza delle istituzioni culturali a carattere pubblico. Dalle quali non si sperano rivelazioni di tale portata, in quanto frutto di ricerca e di elaborazioni specifiche, che nella ricorrenza emergono come neglette.

Nelle immagini, nel tondo, Salvatore Costanzo, la copertina del suo La Scuola del Vanvitelli ed il disegno che si vuole del maestro reale 

Quelli in cui, ci pare, eccella Costanzo, non a caso autore, tra gli altri, del cospicuo volume La Scuola del Vanvitelli, sui collaboratori e su i seguaci del maestro. Testo dallo svolgimento e dal vasto apparato iconografico che danno conto delle approfondite e mature analisi del materiale storico e dei lunghi ed appassionati studi dell’autore.

Chi vuole conoscere della figura dell’architetto reale non perda l’incontro. In basso la locandina con i particolari del convegno.