COVID, I NUMERI in CAMPANIA. Dopo quasi due settimane in “zona rossa”, incidenza al 10,49%, 28 morti
20 Marzo 2021 - 18:52
REGIONALE – A quasi due settimane dall’entrata in vigore della zona rossa resta sui dati elevati dell’ultimo periodo la diffusione del Covid in Campania. Sono 2.196, di cui 648 sintomatici, i nuovi positivi su 20.921 tamponi molecolari eseguiti: il tasso di incidenza risulta del 10,49%, sostanzialmente stabile rispetto al 10,84 di ieri.
Nel bollettino giornaliero dell’Unita’ di crisi anche 28 vittime e 1.611 guariti. Sale l’occupazione dei posti letto, sia in terapia intensiva (161, +6) che in degenza (1.575, +6). Se la pandemia non perde colpi e mantiene sotto forte pressione le strutture sanitarie, altrettanto intenso e’ il lavoro per rafforzare l’erogazione dei vaccini. Sono partite questa mattina le vaccinazioni alla Stazione Marittima di Napoli, il secondo hub vaccinale aperto dall’Asl cittadina.
Il primo week end dedicato al vaccino Astrazeneca e’ stato diviso a meta’: stamattina erano convocati 400 cittadini del settore della scuola e dell’universita’, mentre nel pomeriggio tocca a 400 esponenti delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco. Vaccini in corso anche alla Mostra d’Oltremare dove oggi sono partite le dosi Pfizer per le categorie dei fragili e dei disabili, con loro anche le seconde dosi degli ultraottantenni: in tutto i convocati oggi alla Mostra sono un migliaio.
Domani si prosegue con lo stesso ritmo e le stesse categorie nei due hub vaccinali. Si attendono in serata i dati sulle dosi erogate e su coloro che hanno rinunciato all’inoculazione con il siero Astrazeneca. Si sa che le defezioni si sono verificate, malgrado gli appelli delle autorita’ istituzionali e sanitarie. La speranza e’ che con il passare dei giorni si rafforzi la fiducia dei cittadini, mentre nell’azienda ospedaliera di Caserta sono partite oggi alcune vaccinazioni sperimentali con il siero ReiThera, che annovera tra i volontari anche lo scrittore Gianrico Carofiglio.
Da segnalare anche il buon andamento della prima terapia attuata in regione con gli anticorpi monoclonali, all’Ospedale del Mare di Napoli. Il paziente ha 57 anni e presenta un quadro estremamente complesso: dializzato, diabetico e iperteso. Nonostante le pesanti comorbidita’, e’ gia’ oggi in netto miglioramento dopo la somministrazione.