E’ stato l’anello di congiunzione tra gli estorsori di CASTEL VOLTURNO e il CLAN DEI CASALESI: ieri la Cassazione ha annullato la sua condanna
13 Giugno 2018 - 13:03
CASTEL VOLTURNO – Mirko Ponticelli è stato considerato dalla Dda l’anello di congiunzione tra coloro che raccoglievano le estorsioni sul litorale domizio e i piani alti del clan dei casalesi. Fu arrestato nel giugno del 2012 nel corso di un’operazione che sgominò il gruppo di estorsori di lidi, parcheggiatori abusivi e bar di Castel Volturno.
In primo e secondo grado, complice l’istituto della continuazione, era stato condannato a un anno e mezzo. Pena lieve per un reato così grave. Pena che la Seconda Sezione della Cassazione, accogliendo la richiesta dell’avvocato difensore Nando Letizia, ieri ha annullato con rinvio degli atti ad un’altra sezione della Corte di Appello di Napoli rispetto a quella che ha giudicato Ponticelli la prima volta.
Con queste condanne, Ponticelli dovrebbe essere a piede libero. In realtà si trova in carcere dove sta scontando una ben più pesante pena, sempre per reati di camorra.