EVASIONE FISCALE. Sequestrati 318mila euro ad una nota concessionaria di auto
12 Febbraio 2024 - 10:47
Le vetture acquistate attraverso società cartiere
CELLOLE – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito di un’attività investigativa a contrasto deII’evasione fiscale, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su conforme richiesta di questa Procura avente ad oggetto somme di denaro, beni mobili ed immobili, fino a concorrenza della somma di euro 318.000, nei confronti dei titolari di una nota concessionaria di autovetture Cellolese.
Le indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere delegate ai finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca, hanno condotto all’accertamento di vari reati di tributari: in particolare, nell’ esaminare la documentazione relativa alla vendita ed aII’immatricolazione di autovetture usate, si è accertato come la concessionaria acquistasse autovetture già immatricolate in altri Paesi deIl’Unione Europea (soprattutto in Germania), attraverso I’interposizione fittizia di altri soggetti economici italiani
Il meccanismo fraudolento consisteva neII’interposizione, nella filiera commerciale, di un soggetto “fittizio”, in gergo “cartiera”, intestata a “prestanome” del tutto incapienti ad eventuali pretese risarcitorie dell’Amministrazione finanziaria; le c.d. “teste d/ legno” venivano utilizzate quali amministratori di società -costituite appositamente per “accollarsi” i redditi, poi oggetto di evasione fiscale- che provvedevano ad acquistare i veicoli presso i rivenditori esteri.
Successivamente,
Nella mattinata dell’ 8 febbraio u.s., i Finanzieri della Tenenza di Sessa Aurunca hanno dato esecuzione al provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, apponendo i sigilli su due immobili residenziali e sugli autoveicoli di proprietà degli amministratori della società, nonché al blocco delle somme di denaro sui conti correnti nella Ioro disponibilità.
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, con la precisazione che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, i destinatari del provvedimento di sequestro (dei quali non vengono fornite le generalità) sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definiti\la e, in ogni caso, il contraddittorio con le parti e le difese, che avverrà innanzi al Giudice terzo, potrà determinare anche la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati