Fa esplodere una rissa e aggredisce l’ex fidanzata. Ascoltato dal giudice il nipote del boss Antonio Bardellino

25 Marzo 2019 - 15:56

SAN CIPRIANO D’AVERSA (t.p.) – Questa mattina, nel corso dell’interrogatorio di garanzia dinanzi al Gip del tribunale di Cassino, Gustavo Bardellino, nipote del boss Antonio, uno dei “fondatori” del clan dei Casalesi, si è professato innocente.

È stato arrestato la settimana scorsa ed è finito ai domiciliari per essere stato accusato di stalking e per aver fatto esplodere una rissa in un locale di Formia per motivi di gelosia. Vittima dell’aggressione la sua ex fidanzata, di origine venezuelana. Bardellino è stato assistito dall’avvocato Giovanni Cantelli.

Gustavo è il cugino di Angelo Bardellino, il produttore cinematografico di cui si è parlato in questi giorni per la presentazione del libro e film “La casalese” con Antonella D’Agostino.