“Pagateci il tempo per indossare i camici”. L’Asl di CASERTA dice no agli infermieri e la storia finisce in tribunale

In considerazione del fatto che l’attività sanitaria non è una di quelle che prevede una vestizione antecedente all’inizio del servizio, come, ad esempio, un meccanico, che può partire con la tuta già da casa, riteniamo che le sentenze della Cassazione potrebbero dar ragione in questo giudizio

Danni durante il ricovero, signora esce dall’ospedale di CASERTA e vuole un risarcimento

La donna denuncia negligenza, imprudenza ed imperizia dei sanitari che la ebbero in cura in occasione del ricovero dell’agosto di due anni fa

140 mila euro partono dalla Provincia e arrivano alla società del figlio di Raffaele Cilindro, già autista di Pasquale Zagaria

Ricordiamo (e lo faremo spesso) che l'imprenditore è stato assolto per reati di camorra. Attualmente l'impresa è rappresentata dal figlio,

ENNESIMO DISASTRO CONSORZIO IDRICO. “Impolpettato” nella nuova (e illegale) spa: un giudice lo condanna a pagare quasi un milione di euro a un Comune casertano

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Furto al bar. Titolare ritira la denuncia, 24enne scagionato

Era l'aprile del 2021 quando ...

Abuso d’ufficio in Comune, condannato ex dirigente dell’Urbanistica

Avrebbe firmato l'autorizzazione per una nuova costruzione violando Puc e leggi regionali.

TUTTI I NOMI. LA DROGA NEL RIONE. “È la base di Batman”: ecco le condanne dopo il processo in Appello

Ricordiamo che due mesi fa, intorno alla metà di settembre, è giunto al termine il processo di primo grado celebrato dinanzi al tribunale di

L’INTERCETTAZIONE AVERSA. Quando il suocero del sindaco Alfonso Golia chiese al suo fedelissimo ingegnere il numero del dirigente comunale Raffaele Serpico. Due anni dopo, a sorpresa, questi fu confermato per 5 anni

In calce all'articolo la breve intercettazione in cui il suocero dell'ex sindaco Alfonso Golia chiede a Zivolo il numero di Raffaele Serpico

CAMORRA E APPALTI. Escono dal carcere Raffaele Pezzella e Tullio Iorio. Libero dai domiciliari anche Piero Cappello

I tre erano stati arrestati all'alba dell'8 di novembre in relazione a un’inchiesta coordinata dalla Dda di Napoli