GUARDA IL VIDEO della reazione dei clienti durante la rapina alla Bnl di AVERSA. Posti di blocco a caccia della banda

12 Maggio 2020 - 11:08

 

AVERSA – (Lidia e Christian de Angelis) E’ caccia all’uomo, senza sosta le ricerche della banda di criminali che ha assaltato la BNL. In queste ore l’indignazione per quanto accaduto ieri mattina intorno alle 10:30 in viale Kennedy ad Aversa, è molto alta, tutti chiedono giustizia per il vigilantes e il poliziotto feriti dai diversi colpi d’arma da fuoco esplosi dai tre malviventi che hanno assaltato la Banca armati di pistole e kalashnikov.

I tre balordi vestiti con delle tute sportive e i passamontagna in pochi minuti sono entrati seguendo la guardia giurata che trasportava il borsone che conteneva circa 100 mila euro, e alla reazione dello stesso di rifiuto di consegnare il denaro, i criminali hanno iniziato a sparare, colpendo l’ agente della Polfer di 57 anni, N.G., e una guardia giurata di quarant’anni, L.P., centrando il poliziotto all’inguine e la guardia giurata alla caviglia.

La gravità di questo atto violento è da condannare, sotto diversi aspetti. In primo luogo i balordi sprezzanti di ogni pericolo hanno deciso di rapinare una Banca in pieno giorno alla luce del sole nonostante il territorio sia presidiato dalle forze dell’ordine dato lo stato di emergenza, non hanno esitato a sparare 10 proiettili col rischio di uccidere qualcuno. Il tutto alla presenza di diversi clienti in fila fuori la Banca in attesa di entrare uno alla volta, date le recenti disposizioni anti covid, come si vede nel secondo video che pubblichiamo.

Il terrore dei presenti è palese, addirittura, data la velocità dell’azione e la brutalità dei criminali, alcuni anziani presenti sono rimasti pietrificati dalla paura, tanto da non riuscire a scappare. Vi erano anche delle donne che hanno rischiato di essere colpite da un proiettile. Questi ladri stavano addirittura dimenticando il bottino, tanto che sono dovuti rientrare per recuperare il borsone.

Questa ondata di rapine che si sta verificando sul territorio con armi del genere e la sfrontatezza di sparare senza timore, inducono a pensare che si tratti della criminalità organizzata che dopo i due mesi di quarantena, avendo perso capitali, stia agendo in questo modo per recuperare contante allo scopo di riavviare i loro traffici e crimini sul territorio; servono contanti subito, e come ottenerli? Rapinando banche e poste, se così fosse la situazione potrebbe peggiorare di giorno in giorno, tornando al far west in città per mano dei clan.

Intanto i rapinatori sono fuggiti a bordo di una Renault Clio grigia in direzione Melito; tutto il territorio è blindato con numerosi posti di blocco a caccia dei criminali.