GUARDA IL VIDEO. Il superbusiness dei forni crematori. De Luca fa “il pesce in barile” e Gianpiero Zinzi va di nuovo all’attacco

3 Maggio 2019 - 20:38

 

CASERTA (g.g.) – Ma secondo voi, cari lettori di Casertace, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca sa o non sa che il figlio è pesantemente inserito nell’affare del forno crematorio, che il sindaco di Dragoni, Lavornia, intende costruire avendone già avviato la procedura? (CLICCA QUI PER LEGGERE

). Si può veramente pensare che De Luca non sappia che lo studio di suo figlio ha governato le mosse di una delle aziende partecipanti a quella gara per altro non titolare di un’esperienza nel settore apprezzabile? No, non è pensabile. Ecco perché dovrebbe essere particolarmente applicato sulla questione della regolamentazione di questi impianti attraverso la definizione di una sorta di piano di insediamento che tutte quante le altre regioni, o quasi tutte quante, hanno già adottato.

E invece, anche oggi, come dimostra l’esito della interrogazione, illustrata dal consigliere regionale di minoranza, Gianpiero Zinzi nel question time, di cui diamo conto anche nel video in alto, la Regione Campania e De Luca hanno fatto gli “gnorri”, i pesci in barile, quasi che la materia non fosse affar loro e non fosse affar loro il problema che l’attuale deregulation favorisce speculazioni vergognose ed impianti ubicati in zone che mai e poi mai potrebbero ospitarlo, tipo Dragoni.

Questo è un atto di arroganza da parte del Governatore De Luca. L’ennesimo. Se di mezzo ci fosse stato il figlio di Bassolino, il figlio di Caldoro o un fratello di Di Maio, avrebbe aperto il suo cabaret, sputando sardoniche sentenze a destra e a manca. Invece, siccome si tratta di suo figlio, che poi è lo stesso che finì nell’occhio del ciclone con la storia del video di Fanpage, nessuno deve parlare e soprattutto la Regione se ne deve fottere lasciando campo libero a chi ha le mani in pasta.

QUI SOTTO IL COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE ZINZI

“Sui forni crematori la Giunta regionale sottovaluta il problema o semplicemente finge che non ci sia. In entrambi i casi oggi in Aula durante il Question Time abbiamo avuto la conferma che il governo regionale non solo è ancora lontano dalla redazione di un regolamento per pianificare sul territorio la nascita di questi impianti, ma non ha neanche immaginato una soluzione tampone per arginare quello che potrebbe trasformarsi in un business fuori controllo. In Campania risulterebbero già in corso procedure di autorizzazione per numerosi forni crematori. Non consentiremo che il nostro territorio diventi una zona franca per speculatori. Su questa vicenda torneremo di nuovo ad interrogare la Giunta”. Lo ha detto il consigliere regionale indipendente Gianpiero Zinzi che oggi, nel corso del Question time, ha illustrato l`interrogazione su “Procedure autorizzative di impianti di cremazione in Campania”.