GUARDA IL VIDEO. Truffe dei falsi incidenti: anche medico casertano indagato. I ruoli e il compito dei parcheggiatori-ladri

24 Ottobre 2023 - 13:30

CASERTA – E’ stata documentata anche l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte di due degli indagati dai carabinieri che questa mattina hanno arrestato 4 persone, a seguito dell’ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Dei quattro medici indagati uno è un camice bianco casertano, operante nel pronto soccorso dell’ospedale di Marcianise. I soggetti della nostra provincia tra i 35 indagati sono due, uno residente a Curti, l’altro ad Aversa.

I RUOLI DELLA BANDA

Il meccanismo prevedeva un’iniziale fase di pianificazione della dinamica del sinistro con l’individuazione delle parti da coinvolgere, dei finti testimoni, del medico e del pronto soccorso di riferimento da cui farsi rilasciare referti per inesistenti lesioni; successivamente, venivano coinvolti i sanitari dei centri diagnostici e dei poliambulatori presso i quali venivano effettuate le visite successive a quelle di pronto soccorso ed i carrozzieri compiacenti che avevano il compito di predisporre la documentazione falsa relativa ai danni subiti dai veicoli coinvolti, in maniera compatibile con le lesioni riscontrate.

A questo punto entravano in gioco gli avvocati che istruivano le pratiche per falsi sinistri stradali e che concordavano le dichiarazioni dei finti testimoni. In almeno due occasioni sono state accertate anche dichiarazioni testimoniali da parte di due soggetti risultati poi inesistenti.

Il profitto del reato della truffa assicurativa, una volta incassato, veniva poi movimentato e prelevato in maniera frazionata, nel tentativo di dissimularne la provenienza illecita.

Dalle attività è stato altresì possibile individuare il presunto autore del furto di un’autovettura avvenuto all’interno di un supermercato della città di Napoli ed eseguito con la tecnica del “finto parcheggiatore” che, con l’inganno e qualificandosi come posteggiatore, si era fatto consegnare le chiavi dell’autovettura, per poi dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.