“Ha raccontato alla famiglia cosa ha detto negli interrogatori”. Tolta la protezione al pentito Giovanni Buonanno
7 Febbraio 2023 - 10:21

MARCIANISE – A meno di un anno dalla decisione di collaborare con la giustizia, Giovanni Buonanno, il 42enne figlio del ras del clan Belforte, Gennaro Buonanno, è stato fatto fuori dal programma di protezione legato al suo pentimento.
Giovanni Buonanno è stato arrestato alla fine del gennaio 2022, con l’accusa di estorsione e usura. Qualche mese dopo, poi, ha intrapreso la collaborazione con la giustizia, parlando con i pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e spiegando il funzionamento del clan Belforte,
Ma Buonanno junior, secondo la Procura di Napoli, ha compiuto delle presunte violazioni commesse durante i 180 giorni (il periodo necessario a concretizzare la collaborazione) nel corso dei quali è chiamato a riferire tutti i fatti a lui noti.
Quindi, la procura partenopea ha proposto e ricevuto il sì alla richiesta presentata al ministero degli Interni della revoca del programma di protezione, tramite il parere favorevole della Commissione
Il 42enne, sostengono gli inquirenti, avrebbe effettuato chiamate dal carcere che non gli erano consentite e rivelato informazioni ai familiari su ciò che aveva detto in sede d’interrogatorio ai magistrati.