IN RAI LA MORTE DI ROMINA DEL GAUDIO. Indagato il padre del possibile assassino di Cinzia Santulli

8 Maggio 2019 - 18:46

AVERSA (Tina Palomba) –  Lo zio di Romina del Gaudio, Ciro Gallo, è stato intervistato questo pomeriggio dal noto rotocalco di attualità “La vita in diretta” condotto dai giornalisti Tiberio Timperi e Francesca Fialdini.

Gallo ha spiegato: “Ora siamo vicini alla verità sulla morte di mia nipote. Ci sono tre indagati dopo la riapertura di questo caso giudiziario a 15 anni dall’omicidio. Peccato che mia sorella, la madre di Romina, non ci sia più perché è morta due anni fa. I tre indagati sono padre e figlio che erano a bordo dell’auto su cui fu vista salire Romina e il titolare di una piscina. Nel luogo dove fu trovata Romina c’era questo abbonamento di una piscina che ha portato ad identificare anche questo terzo soggetto. Naturalmente sarà il risultato del Dna, su cui stanno lavorando i magistrati e i periti, a dare la risposta a questo giallo che ci ha cambiato per sempre la vita“.

Insomma, tutti i punti fondamentali della storia, quelli di cui abbiamo scritto domenica scorsa (CLICCA QUI PER LEGGERE) sono stati confermati nell’intervista a Ciro Gallo, il quale ci ha rimesso di tasca propria, visto che di fronte alla rassegnazione delle istituzioni che hanno chiuso il caso non risolvendolo, ha assunto un abile investigatore privato il quale ha raccolto molti elementi trasmessi poi in un maxi fascicolo alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che, affidandosi al magistrato Gerardina Cozzolino, ha iscritto le tre persone appena citate nel registro degli indagati.

La pm Gerardina Cozzolino starebbe lavorando anche per stabilire l’eventuale connessione tra l’omicidio di Romina Del Gaudio e quello di Cinzia Santulli, che scioccò la città di Aversa quasi 29 anni fa.

L’unico spiraglio che ha fatto riaprire il caso è il seguente: l’auto intravista da alcuni testimoni ad Aversa accanto a Romina Del Gaudio (famiglia assistita dall’avvocato Francesco Stefani) prima della sua scomparsa pare sia riconducibile al padre dell’imputato assolto per la morte di Cinzia. Strane coincidenze a cui gli investigatori stanno cercando di dare delle risposte.

La 30enne venne ammazzata il 24 novembre del ’90 con 33 coltellate nel proprio appartamento nel parco Coppola. Ludovico Santagata all’epoca dei fatti era un giovane studente di ingegneria.

Unico imputato, fu assolto dalla Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere e poi dalla Corte di Assise di Appello di Napoli (difesa avvocati Martucci Costanzo). Ma in sede civile (avvocato Paolo Trofino per la famiglia Santulli) caso unico in Italia, Santagata fu invece condannato al risarcimento di 1 centesimo nel 2002.

Come detto, l’omicidio Santulli sembra avere un collegamento con la bella Romina Del Gaudio appena 19enne (tanta somiglianza fisica con Cinzia). La giovane lavorava nella città normanna come rappresentante della Wind e fu lì che venne vista l’ultima volta viva, il 4 giugno del 2004, proprio nel centro storico nei pressi del parco Pozzi. Il suo cadavere fu trovato, poi, dopo 45 giorni nel boschetto di Carditello a San Tammaro in completo stato di decomposizione. La perizia effettuata precisò che la ragazza era stata colpita da due copi di pistola alla testa a distanza ravvicinata. Ad oggi l’assassino di Romina non è stato ancora trovato.