La MSC Crociere e la giornalista Marilena Natale insieme per bimbi meno fortunati: “Vi racconto la mia storia”

5 Giugno 2022 - 15:43

CASERTA – “Se non possono andare al mare saremo noi a portare il mare da loro” è lo slogan dell'”estate solidale” che vede protagonisti “Terra dei Cuori”, associazione che si batte per i bambini della tristemente nota “Terra dei fuochi” affetti da gravi patologie, e la compagnia di navigazione MSC. A spiegare com’è nata l’iniziativa è la presidente dell’associazione, Marilena Natale, giornalista sotto scorta da diversi anni ormai, a causa delle minacce del clan dei Casalesi.

“Io nel 2016 – dice Marilena – ho assistito un miracolo: la mia Aurora aveva 10 anni e da due lottava contro un mostro chiamato medulloblastoma metastatico di IV grado. Dopo operazioni, chemio, radioterapia, trapianti i medici ci tolsero le speranze. Siamo andati oltreoceano, per cercare una cura”.

“A settembre – ricorda ancora la cronista – la bambina era stanca, camminava a stento e cominciò ad spostarsi sulla sedia a rotelle. Parlando con Stefano e Nello due cari amici, conobbi Toni Rossetti, un vero e proprio ciclone, che in meno di due settimane organizzò una crociera per la mia principessa. Io e il mio compagno Giammarco, presi da mille dubbi, decidemmo di rischiare. E lì avvenne il miracolo: ci imbarcammo con la sedia a rotelle e una valigia di medicine, su una nave da crociera della MSC. Aurora era felicissima. I suoi occhi azzurri sprizzavano gioia. L’intero equipaggio l’ha coccolata, e dopo due giorni Aurora si alzò e cominciò di nuovo a camminare, ballare e con una voglia matta di viversi ogni secondo del viaggio”.

“Quando siamo scesi dalla nave, la sedia a rotelle è finita in un angolo”, dice con gli occhi pieni di lacrime Marilena: “La nostra bambina era in piedi. Non smetterò mai di ringraziare la famiglia Aponte, Achille Staiano, Toni Rossetti e tutti coloro che hanno consentito questo miracolo, frutto, ovviamente, anche della determinazione di Aurora”. “E’ stato così – conclude la cronista antimafia – che l’associazione ‘Terra dei cuori’ ha cominciato a realizzare i sogni dei bambini affetti da gravi malattie che hanno diritto a vivere momenti sereni e felici, come quelli che può dare una vacanza al mare. Momenti che per noi sono scontati ma che per loro, invece, non lo sono. Forse il mare non scaccerà non risolverà i problemi o non servirà come cura, ma di certo sarà per loro divertimento e spensieratezza, un’esperienza unica di straordinaria ‘normalità’ che potranno portarsi nel cuore”.