LA POLEMICA MARCIANISE. Affamare i cani per causarne la morte? Li rende solo più aggressivi e non risolve il problema. Le tesi di Giusy Foglia “Fido Amico Mio”

22 Settembre 2018 - 19:04

MARCIANISE – Riceviamo e pubblichiamo lo scritto di Giusy Foglia, volontaria animalista e rappresentante dell’associazione “Fido Amico Mio”, che espone le sue ragioni contrarie alla recente ordinanza del sindaco Velardi, la quale vieta di dare da mangiare e bere ai cani randagi del territorio marcianisano.

 

“Abbiamo pensato e ripensato prima di commentare…abbiamo letto a fondo l’ordinanza… abbiamo cercato di metterci anche nei panni di un sindaco che riceve segnalazioni su segnalazioni su questi tanto “odiati cani randagi”…ma sinceramente non siamo riusciti a trovare motivazioni valide …esaustive…che giustifichino questa ordinanza che noi volontari definiamo della “vergogna”. Orbene sembra doveroso ricordare che la legge 281 /91 l’art. 1 stabilisce che lo Stato condanna gli atti di crudeltà contro gli animali, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale. Orbene cari amministratori gli animali devono essere protetti …tutelati e non si può impedire chi vuole alimentarli…sfamarli.

Riteniamo di fatto l’ordinanza del sindaco infondata …priva di senso non finalizzata a cercare di affrontare in maniera seria la drammatica problematica del randagismo. Di fatto il sindaco secondo la legge dovrebbe essere colui che attraverso una politica programmatica dovrebbe affrontare in maniera seria e concreta il randagismo e non causarne la morte dei randagi… Sindaco …amministratori …ci saremmo aspettati iniziative forti Tendenti a promuovere piani di sterilizzazione per il controllo Delle nascite ed il proliferare di nuovi randagi ..

D’altronde un piano strategico per ridurre il fenomeno del randagismo fu proposto su richiesta della commissione specifica dall’associazione fido amico mio nel dicembre 2016. Un lavoro minuzioso e dettagliato che spaziava dal controllo del territorio al monitoraggio sanitario dei cani di proprietà…dalla verifica di controllo di marcatura tramite microchip alle campagna di sterilizzazione…di sensibilizzazione nelle scuole (in allegato il piano di cui sopra ) No…noi siamo contrari questa iniziativa …noi siamo volontari che ogni santo giorno scendiamo in strada per tutelare …salvare queste povere anime ….cari amministratori noi semplici volontari ci indebitiamo per pagare cliniche …per recuperarli …per toglierli dalla strada ed offrire loro migliori condizioni di vita …cari amministratori noi siamo con gli amici a quattro zampe e lotteremo al loro fianco …. l’associazione fido amico mio sostiene fortemente l’iniziativa dell’avvocato Alessandra Pratticò di nati liberi per inoltrare ricorso contro l’ordinanza della “vergogna”. Saremo al fianco degli amministratori allorquando gli stessi si decidano di sedersi attorno ad un tavolo per discutere seriamente su come affrontare la battaglia di civiltà e non ….di inciviltà”.

Rifugio fido amico mio