Le mani del clan dei casalesi sul centro commerciale Jambo, processo alle battute finali

23 Aprile 2024 - 16:40

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TRENTOLA DUCENTA –  Terminate le arringhe dei difensori nel processo relativo alla realizzazione del centro commerciale Jambo di Trentola Ducenta, dinanzi alla prima sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Francesco Ciocia, con a latere Eugenio Polcari e Marzia Pellegrino, per infiltrazione camorristica.

Il sostituto procuratore della Dda di Napoli Maurizio Giordano nel corso della sua requisitoria ha richiesto 11 anni di reclusione per Alessandro Falco, patron del centro commerciale, 8 anni di reclusione per Michele Griffo, ex sindaco di Trentola Ducenta. Assoluzione per entrambi da tutti i reati contravvenzionali (per i quali già lo stesso primo cittadino aveva rinunciato alla prescrizione). Invocata l’assoluzione per Ortensio Falco, a cui era contestato il reato di intestazione fittizia di beni, e per Nicola Picone, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Richiesta di non luogo a procedere per Nicola Pagano per sopraggiunta morte del reo. Richiesto dal pm della Dda partenopea anche il sequestro del 51% delle quote societarie della Cis Meridionale, di proprietà di Alessandro Falco ma ascrivibili, per la Dda, a Michele Zagaria in quanto socio occulto del mega colosso commerciale di Trentola Ducenta.

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