Le società dei fratelli Antonio e Nicola Diana non sono più sotto sequestro
17 Settembre 2019 - 14:58
CASERTA (t.p.) – La decima sezione del tribunale del Riesame di Napoli, ha disposto la restituzione di beni societari ai fratelli Antonio e Nicola Diana (presidente e vicepresidente della Fondazione Diana) e del loro zio Armando, di Casapesenna, coinvolti nel gennaio scorso in un’inchiesta della Dda, per concorso esterno in associazione camorristica.
La decisione è arrivata dopo il precedente annullamento della Cassazione con rinvio ad una diversa sezione del tribunale. Gli imprenditori erano stati scarcerati lo scorso maggio dopo quattro mesi e mezzo di arresti domiciliari. I Diana, difesi dall’avvocato Carlo Destavola e Claudio Botti. “Testimonial dell’Antimafia”, gestiscono un gruppo imprenditoriale che opera in vari settori, tra cui la società Erreplast.
I beni dissequestrati si riferiscono ad aziende e attività ubicate nella zona di Gricignano d’Aversa