L’esercito della cocaina. L’organizzazione marcianisana insediatasi anche a Milano aveva specialisti dello spaccio. UNO PER UNO, TUTTI I NOMI
25 Aprile 2023 - 13:56
Dopo aver messo in ordine lo status di ognuno dei 54 indagati e dopo aver specificato le singole posizioni rispetto ai titoli cautelari, dopo aver fatto lo stesso con i 39 a cui viene contestata l’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, con aggravante camorristica, sintetizziamo i capi che vanno dal 2 al 23, ripromettendoci di pubblicare il testo integrale degli stessi mei prossimi giorni, visto che si tratta di operazione tecnicamente complessa
MARCIANISE – Da un’organizzazione articolata come quella scompaginata dall’ordinanza chiesta e poi, nei giorni scorsi, ottenuta dalla Dda di Napoli (CLICCA E LEGGI TUTTI I NOMI e le notizie principali) non poteva non uscire fuori un assetto in cui i venditori al dettaglio, quelli che abitualmente vengono definiti pusher, si rappresentassero in numero elevatissimo.
I capi d’imputazione che vanno dal 2 fino al 23 li contengono tutti. È chiaro che nei contenuti dell’ordinanza, anche per questo lunghissima, ogni “gruppo di lavoro” verrà esaminato attraverso l’esposizione di episodi specifici consistenti appunto nella cessione, ai fini di spaccio, di cocaina e altre droghe.
Siccome, però, noi stiamo solamente mettendo sul tavolo i fondamentali di questo atto giudiziario, cioè i capi di imputazione provvisoria, ci limitiamo, per il momento, a elencarvi i nomi degli indagati contenuti in questa lunga sezione dell’ordinanza.
D’altronde, la contestazione è esposta sempre in linea generale ed è collegata al fatto giudiziario, cioè alla presunta violazione dell’articolo 73 comma 1 del DPR 309/90, meglio noto come Testo Unico sugli Stupefacenti, e alla presunta realizzazione di atti aggravati dall’aver favorito gli interessi del clan Belforte utilizzando una forma di intimidazione nei confronti delle vittime consapevoli, secondo la Dda, dell’esistenza di un rapporto tra i componenti di questa organizzazione e il notissimo gruppo camorristico di Marcianise. Un’aggravante che da qualche tempo è stata assorbita dall’articolo 416 bis, inserita nel suo comma 1 e dunque, nelle ordinanze, non più citata come articolo 7 della legge 241/91.
Non staremo a specificare, visto che lo abbiamo fatto più volte in questi giorni, quali gli indagati per questi reati siano stati arrestati in carcere oppure ai domiciliari, oppure con imposizione a piede libero dell’obbligo di firma o come indagati completamente liberi.
Questo è l’elenco dell’esercito dei 33 pusher, tra cui quelli di diverse donne:
Emilio Lasco
Antonietta Russo
Antonio Russo (classe ’93)
Antonio Russo (classe ’65, deceduto)
Emanuela Russo
Lucia Cozzolino
Anna Russo
Francesco Ferrari
Ivana Petrosino
Raffaele Piccolo
Salvatore Buttone
Giovanni Buonanno
Francesco Edattico
Giacomo Colella
Giovanni Moretta
Antimo Zarrillo
Gianpaolo Barbiero
Antimo Bucci
Salvatore Raucci
Giuseppe Giacomo Salzillo
Gennaro Scognamiglio
Biagio Massaro
Paolo Iuliano
Donato Carnevale
Monica Abbate
Roberto Aimone
Moussa Denso
Cristian Michele Barbieri
Leonard Kajana
Robert Kajana
Lorenzo Smeragliuolo
Marzio Veneruso
Antonio Veneruso