L’INDAGINE SULL’ORO DEL TARÌ. Tutti assolti dall’accusa di riciclaggio, condannato un solo imprenditore 62enne

28 Marzo 2022 - 18:29

MARCIANISE – La querelle giudiziaria relativa a presunte irregolarità sulla vendita dell’oro e di materiali preziosi avvenuta al centro Tari si è chiusa con 5 assoluzioni e un imprenditore condannato.

Questo ha deciso la corte della seconda sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che oggi ha emesso la sentenza.

Sono stati assolti Antonio Scuotto, Arturo Bove, Claudio Purificati, Stefano Torricelli e Anna Porcaro. Questa 5 persone, tra l’altro, hanno ricevuto il dissequestro dei beni messi sotto sigilli durante l’indagine portata avanti dai finanzieri del comando provinciale di Caserta.

È stato condannato un solo imprenditore, il 62enne di Napoli Giovanni Cutili, per il reato di dichiarazione infedele, cioè ha omesso di presentare dichiarazione sui redditi e sul valore aggiunto per diversi anni, nascondendo, quindi, imposte dal valore di oltre 280 mila euro.