L’OMICIDIO DI SANDRO OTTAVIANI: giudizio immediato per Carini e Russo
27 Gennaio 2023 - 11:54
Inutilizzabile il memoriale di Carini in quanto ritenuto dalla Procura un vero e proprio tentativo di depistaggio delle indagini
DRAGONI – Accusati di aver ucciso e fatto sparire il corpo dell’imprenditore di Dragoni, Sandro Ottaviani, scomparso nell’aprile del 2008: giudizio immediato per Alfredo Carini, 68enne di Letino, ed Antonio Cataldo Russo, 74enne anche lui di Dragoni. E’ quanto deciso dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha accolto la richiesta del pm Gaudiano di processare i due indagati, al momento entrambi sottoposti a misura cautelare dallo scorso novembre: Carini in carcere e Russo ai domiciliari per raggiunti limiti di età. La Decima sezione, del tribunale del Riesame di Napoli, collegio E, ha depositato le motivazioni del provvedimento emesso il primo dicembre del 2022, confermando la misura cautelare applicata nei confronti dei due. Ritenuto fondato il quadro indiziario il cui elemento di novità è stato rappresentato dalle dichiarazioni di un’amante di Carini alla quale l’uomo avrebbe confessato il delitto. Inoltre la corte partenopea ha accolto l’eccezione di uno dei legali sull’inutilizzabilità del memoriale di Carini. Quest’ultimo aveva consegnato ai carabinieri, a pochi giorni dalla scomparsa di Ottaviani, un taccuino in cui erano appuntati i suoi movimenti nel giorno del delitto. Memoriale che la Procura ha ritenuto un vero e proprio tentativo, da parte di Carini, di depistare le indagini.