Muore a 57 anni dopo un intervento chirurgico: la Procura indaga per omicidio colposo

3 Dicembre 2022 - 11:28

Il figlio, residente nel casertano, ha presentato denuncia ai carabinieri di Aversa

AVERSA – Muore dopo essersi sottoposto ad un intervento, il figlio presenta denuncia. La procura della Repubblica di Terni ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia per fare luce sull’improvviso decesso di un uomo, 57 anni, originario di Aversa nell’ospedale di Orvieto.

Un problema di stenosi cervicale aveva portato il 57enne a sottoporsi ad un intervento presso l’ospedale Santa Maria di Terni, pochi giorni dopo è morto. 

A seguito di un esposto dei familiari la Procura ternana ha aperto un procedimento penale, al momento contro ignoti, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo in ambito sanitario e ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso dell’uomo.

Il 57enne lo scorso 10 novembre si era sottoposto, presso il reparto di neurochirurgia del nosocomio di Terni, ad un intervento di “laminectomia decompressiva C3-C6” e il 15 novembre era stato dimesso, “ma nel referto di dimissione – spiega una nota diffusa dal pool legale che assiste i famigliari dell’uomo – si evidenziava la comparsa di ipostenia a carico dell’arto superiore sinistro nel post operatorio, per la quale si attivava un iter di fisiokinesiterapia, e la presenza di una “trombosi venosa gemellare sinistra”.

Secondo una ricostruzione l’uomo “Tornato a casa e si è sottoposto ai successivi controlli all’ospedale di Orvieto e, in particolare, il 24 novembre ha effettuato una visita fisiatrica presso il locale dipartimento di riabilitazione territoriale che confermava il deficit di forza, cioè l’ipostenia già rilevata all’atto delle dimissioni dal nosocomio ternano e di cui l’uomo in effetti soffriva”.

Ma lo scorso 27 novembre, all’una di notte circa,  il 57enne si è sentito male accusando “tosse violenta e sanguinamento”. È stato quindi allertato il 118 e trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Orvieto, “dove però è improvvisamente e misteriosamente deceduto mezz’ora dopo il suo arrivo. Un tragico epilogo di cui gli stessi medici non riuscivano a capacitarsi, tanto di comunicare ai familiari l’intenzione di procedere con un riscontro diagnostico, cioè un’autopsia interna”.

Il giorno successivo, uno dei figli della vittima ha presentato una denuncia querela presso la stazione dei carabinieri di Aversa chiedendo all’autorità giudiziaria “di fare chiarezza sulle cause della prematura e inspiegabile morte del padre e su eventuali responsabilità”