Muore improvvisamente il proprietario dello Yoko Village

17 Maggio 2019 - 13:47

SAN MARCELLINO/AVERSA (Christian e Lidia de Angelis) – E’ stato stroncato da un infarto Gennaro De Marco di 66 anni, ingegnere e imprenditore molto conosciuto nell’Agro Aversano. De Marco era il proprietario dello Yoko Village di San Marcellino e cugino dell’ex sindaco Luigi Bocchino.
Ieri sera il 66enne era in strada quando ha iniziato a sentirsi male, ciononostante è riuscito a tornare a casa dove, poi, è stato trasportato presso l’ospedale di Maddaloni. Il suo cuore, però, questa mattina ha smesso di battere lasciando nel dolore la moglie Virginia e le figlie Lilly ed Emanuela.
 I funerali si terranno domani 18 maggio 2019 alle ore 11.30 presso la Parrocchia di San Marcellino.
In tanti si sono stretti, in queste ore, intorno ai familiari esprimendo i loro sentimenti attraverso dei commoventi messaggi.
Il suo amico e collega Donato Liotto, presidente dell’associazione New Dreams lo ricorda così: “In certi casi e soprattutto in questo caso, io che sono abituato a parlare tanto, non riesco ad esternare il profondo dolore e la grande malinconia per questa triste occasione. Al caro e fraterno amico, Ing. De Marco, mi legava una profonda e sincera amicizia. Lui per me era come un fratello maggiore, abbiamo condiviso tantissimi bei momenti assieme. Gennaro De Marco ha una famiglia splendida: la moglie Sig.Ra Virginia Caianiello e le sue figlie Lilly ed Emanuela. In questo momento non oso immaginare il profondo dolore che le ha colpite, posso solo dire che, in cuor mio, sono davvero addolorato e non riesco a credere a quanto accaduto e questo, può senz’altro dare idea di come possano vivere questo terribile momento, la moglie e le amate figlie di Gennaro. A loro va la mia personale vicinanza e sostegno.” 
Anche l’Imam Nasser Hidouri della moschea di San Marcellino ha espresso la sua gratitudine e l’affetto che nutriva nei confronti dell’imprenditore: “Era una persona di grande moralità. L’abbiamo conosciuto da quando abbiamo perso suo caro padre Errico nel 2000. Era il bravo successore suo. In tutto il tempo della nostra permanenza a San Marcellino testimoniano la grandezza di questa persona, la sua generosità e la sua apertura al dialogo e la convivenza. Nonostante la sua ricchezza materiale, Gennaro era sempre una persona semplice nel suo modo di vivere e di convivere con gli altri. Una gran parte della nostra integrazione era grazie a questo uomo che ci lascia oggi in silenzio lasciando una mancanza irrecuperabile. Condoglianze alla sua famiglia, a San Marcellino e alla comunità islamica locale prega per lui oggi con grandi dolori”