OMICIDIO ALLE TERME. Nuovo ordine di carcerazione per Molinaro. L’ex compagna del killer ammette: avevamo un appuntamento

L’interrogatorio della 30enne Miriam Mignano.

TEANO/CARINOLA Un nuovo ordine di custodia cautelare emesso nei confronti di Giuseppe Molinaro, il 55enne di Teano che il 7 marzo scorso ha ucciso con quattro colpi di pistola il direttore dell’albergo Nuova Suio Giovanni Fidaleo, di San Giorgio a Liri, e ferito gravemente la trentenne di Castelforte Miriam Mignano. L’ordine di custodia cautelare in carcere, scrive Latinaoggi, è stato emesso dal magistrato del Tribunale di Cassino che conduce l’inchiesta, Chiara D’Orefice, e notificato al Molinaro nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.

Il provvedimento della magistratura cassinate, che era già nell’aria, è stato confermato dai legali del Molinaro, nei cui confronti l’accusa è di omicidio e tentato omicidio. In verità lo stesso provvedimento era stato emesso il dieci marzo scorso dall’autorità giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere, competente in quel momento in quanto l’omicida si era costituito a Teano, sua città di residenza. E in considerazione di ciò, i suoi avvocati, Giampiero Guarriello e Paolo Maria Di Napoli, avevano presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Napoli. Considerato ora il nuovo provvedimento della Procura cassinate, competente a tutti gli effetti dopo che gli atti sono stati trasmessi dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Molinaro rimarrà nel carcere militare della cittadina casertana, e di conseguenza non ci saranno novità ulteriori sullo stato detentivo dell’autore dell’omicidio. 

Intanto ad essere interrogata è stata Miriam Mignano. Un interrogatorio secretato dal pm ma sul quale sono emerse alcune indiscrezioni. La Mignano avrebbe, infatti, confermato di avere, quel giorno, un appuntamento con il carabiniere e che si erano poi incontrati proprio nell’hotel Nuova Suio per avere un chiarimento con Fidaleo, poi ucciso da Molinaro.