OSPEDALE DI CASERTA. Paziente muore dopo un intervento chirurgico. Licenziato in tronco il primario. LEGGI IL NOME

25 Maggio 2018 - 10:56

CASERTA (red. cro.) – Un’altra storia, l’ennesima, di mala sanità che ha incrociato, stavolta, i fulmini di chi su queste cose dovrebbe lavorare affinchè non succedano mai.

La vicenda risale allo scorso febbraio quando un paziente di 55 anni entra nell’ospedale civile di Caserta, probabilmente per un malore e, dopo la visita di Gregorio Salvarola, primario di Emodinamica e Cardiologia, si decide di effettuare un intervento. Nella sua cartella degli accertamenti delle analisi cliniche, manca però un documento essenziale per chi deve entrare in una sala operatoria: il paramentro del rischio anestesiologico. In poche parole la cifra di quanto tu vai a rischiare di rimetterci le penne con un’anestesia.

L’intervento viene fatto praticamente al buio rispetto a quel parametro e onestamente vorremmo intervistare anche l’anestesista di sala operatoria.

L’intervento chirurgico si conclude ma dopo pochi minuti il paziente muore a causa dell’intubazione. Il direttore generale Mario Ferrante licenzia in tronco e senza preavviso il primario.