OSPEDALE DI CASERTA. La nuova ditta accetta il differimento dell’inizio del contratto. Per ora restano in servizio i “VECCHI” PORTIERI

3 Aprile 2020 - 16:59

CASERTA (g.g.) – Possiamo dire che ha avuto effetto l’iniziativa di CasertaCe, arrivata sulla scorta di quella dei sindacati, con cui abbiamo denunciato la vicenda riguardante le decisioni prese dal raggruppamento di aziende, del salernitano, che si era aggiudicato l’appalto del portierato, di chiudere il rapporto con gli attuali dipendenti della precedente ditta affidataria del servizio all’ospedale di Caserta, per sostituirle con persone senza un’esperienza e una qualifica specifica. La nostra denuncia era legata all’assoluta intempestività di una decisione del genere, proprio mentre l’ospedale di Caserta, al pari di tanti altri nosocomi, sta vivendo l’emergenza gravissima legata al covid-19, in cui è necessario avere personale già esperto e collaudato. Tra le altre cose, i sindacati lamentavano il mancato rispetto delle clausole del capitolato d’appalto (LEGGI QUI).

Il commissario Mariano ha disposto la proroga del contratto alla ditta precedentemente al lavoro, rinviando il cambio di casacca al 30 giugno. Secondo quanto scritto in delibera, l’Ospedale avrebbe così deciso, dopo la richiesta del raggruppamento d’imprese aggiudicatario del nuovo appalto, Sistemi di Sicurezza srl & Pegaso srl, di rinviare l’ingresso nel nosocomio casertano per il servizio di portierato. Quindi, anche le due ditte aggiudicatarie dell’appalto si sono rese conto dell’errore in cui stavano per cadere. Una specie di accordo diplomatico per evitare che una situazione già critica potesse divenire ancor più confusionaria.

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