Piantagione industriale di marijuana, ma il proprietario 40enne si fa pizzicare con 35 grammi trasformati in droga

18 Agosto 2018 - 16:35

Caiazzo – Soprattutto nelle zone a grande vocazione agricola, non c’è la necessità, per i cultori e gli appassionati della materia, di inventarsi nascondigli fantasiosi per dare vita alle rinomate piantine dalle cui foglie poi si riesce a ricavare quello che la marijuana ci permette di fumare.

A riguardo ne abbiamo raccontate tante: soffitte buie, illuminate da lampade speciale per creare un vero e proprio effetto serra; garages ugualmente accessoriati di tutto l’occorrente e via su questa traccia.

Ma questi sono i cittadini. In campagna, le cose vanno un po’ diversamente, ma questo non vuol dire che i coltivatori di marijuana se la cavino sempre. Anche i Carabinieri che operano in quelle zone, infatti, hanno assunto una formamentis che consente loro di scovare le piantagioni anche quando queste sono difficilmente raggiungibili.

E’ il caso di ciò che è successo in un terreno tra Caiazzo e Formicola. I carabinieri hanno fatto visita al podere di proprietà di M. M., e vi hanno trovato una piccola piantagione coltivata a scopo industriale. La droga effettivamente sequestrata consiste in 35 grammi di marijuana. Tutto il resto era in regola e dunque le piante avevano una destinazione commerciale legale.

Per i 35 grammi, invece, è scattata la denuncia a piede libero dei Carabinieri